Roma

Un madrigale, un cane e un apologo d’autore

Un madrigale, un cane e un apologo d’autore

Nei loro spettacoli il teatro è da sempre un terreno di sperimentazione coltivato in nome di un’arditezza formale spinta al di là dei modelli correnti e delle prassi convenzionali.
Nei loro spettacoli, anzi, il teatro spesso cede il posto alla visione, all’impatto sensoriale, alla commistione e (con)fusione dei generi e dei registri espressivi. In particolare, da diversi anni, la Socìetas Raffaello Sanzio - una delle nostre più importanti compagnie di ricerca, che fa capo a Romeo Castellucci, Claudia Castellucci e Chiara Guidi - lavora sulle percezioni uditive, sulle potenzialità della voce, sull’incontro tra musica e dizione.
Dopo allestimenti/esperimenti quali Viaggio al termine della notte (tratto dal romanzo di Cèline), Il combattimento (di Monteverdi), The Cryonic Chants (un vero e proprio concerto), e dopo le felici intuizione sviluppate in lavori di più ampio respiro quali Genesi. From the museum of sleep e Tragedia Endogonidia, Chiara Guidi e il musicista Scott Gibbons presentano, questa sera e domani sul palcoscenico del Palladium, l’avvincente novità rappresentata da Madrigale appena narrabile.
Vedere con l’udito: partendo da questa complessa sfida, la pièce porta in scena un coro di sedici voci (allievi di un laboratorio tenuto dalla stessa Guidi) che, accompagnato dal violoncellista Eugenio Resta, canta seguendo le traiettorie compositive del madrigale (genere assai in voga nel periodo rinascimentale, costruito sull’intarsio polifonico di voci che in molti casi si rincorrono, si imitano, ripetono sezioni simili, aderendo alle immagini del testo poetico) e nel contempo narra la storia di un uomo e di un cane, dal punto di vista del cane però (testi a firma di Claudia Castellucci).
La voce diventa, dunque, spazio fisico, suono teatrale che richiama l’azione e che attiva la vista, l’immaginazione. La voce, da sola, evoca gesti, vicende, miti, emozioni, trascendendo il significato più immediato delle parole. Da «provare» !
Teatro Palladium, piazza Bartolomeo Romano, 8. Spettacolo alle ore 20.30. Informazioni allo 06.

45553050.

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