Lattuale situazione politica e le recenti vicende relative alle dimissioni del ministro della Giustizia Clemente Mastella hanno profondamente influenzato la cerimonia dinaugurazione dellanno giudiziario a Genova. Il presidente della Corte dappello Ettore Criscuoli ha fatto riferimento alle «gravi dichiarazioni» che «contribuiscono ad aumentare la sfiducia generalizzata che i cittadini hanno nei giudici». Gli ha fatto eco Anna Canepa, presidente della sezione ligure dellAassociazione nazionale magistrati che nella sua relazione ha parlato di «una indiscriminata insofferenza verso il controllo di legalità che la Costituzione ha affidato alla magistratura». Il rappresentante del Csm, Antonio Patrono, ha osservato: «si dice che le iniziative giudiziarie aventi per oggetto personalità politiche costituiscono interferenze», invitando «a non enfatizzare e non strumentalizzare» indagini preliminari che sono «un atto dovuto». «Non è per nessuno utile pensare che una valida soluzione possa venire dalla difesa corporativa di ritenute situazioni di vantaggio, dellincrociare silenzi. Lautonomia per essere pretesa deve essere prima di tutto intrinsicamente difesa, con unica azione di tutti i soggetti della giurisdizione». ha infine detto Stefano Savi, presidente dellordine degli avvocati.
Si è parlato inoltre dellaumento delle cifre delle criminalità: sono risultate in crescita rapine e furti e sono aumentati anche gli omicidi colposi.