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Di Maio: "Disponibili a confronto, non vogliamo poltrone"

Luigi Di Maio lancia un altro appello: "Disposti al confronto, i cittadini ci guardano". E fa il "responsabile": "Non abbiamo a cuore le poltrone"

Di Maio: "Disponibili a confronto, non vogliamo poltrone"

"Siamo pronti al confronto con tutti per far nascere il primo governo della Terza Repubblica, la Repubblica dei cittadini".

Lo ribadisce Luigi Di Maio che in un post sul su blog dei 5 Stelle fa subito suo le parole del cardinal Bassetti, presidente Cei, che ha chiesto un governo "al servizio della gente": "I cittadini ci guardano e pretendono il massimo dalle persone che hanno eletto in Parlamento", scrive il capo politico del M5S, "Non abbiamo alcuna intenzione di deluderli e faremo tutto il possibile per rispettare il mandato che ci hanno affidato. Mi auguro che tutte le forze politiche abbiano coscienza delle aspettative degli italiani: abbiamo bisogno di un governo al servizio della gente".

Poi, pur di sottolineare la differenza del suo partito dalla politica tradizionale, nega le trattative per aggiudicarsi almeno uno degli scranni più alti del Parlamento: "Noi non abbiamo a cuore le poltrone", sostiene Di Maio, "Abbiamo a cuore che venga fatto ciò che i cittadini attendono da 30 anni e che ci hanno dato il mandato di realizzare con oltre il 32% di consenso.

Abbiamo messo al primo posto la qualità della vita dei cittadini che vuol dire eliminazione della povertà (con la misura del reddito di cittadinanza che è presente in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia), una manovra fiscale choc per creare lavoro, perché le tasse alle imprese sono le più alte del Continente, e finalmente un welfare alle famiglie ricalcando il modello applicato dalla Francia, che non a caso è la nazione europea dove si fanno più figli, per far ripartire la crescita demografica del nostro Paese".

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