Il Mali di Rokia Traorè Sapore di world music

La chiamano world music, la musica del mondo e, guardando e ascoltando un'artista come Rokia Traorè, si capisce perché. Il colore e la bellezza straordinaria dell'Africa sul volto, il timbro della voce che rimanda al continente nero, eppure gli echi dell'Europa e del cosiddetto Primo Mondo nella lingua. Quanto alla sua musica, l'artista del Mali (adottata dalla Francia) l'ha resa un crocevia sonoro e ritmico tra Occidente e Africa: percussioni e strumenti della terra subsahariana, colori elettronici, e poi jazz e blues. Non stupisce che l'ultimo album di Rokia Traorè - che la cantante e chitarrista africana presenterà questa sera in un concerto al Rolling Stone - si intitoli Tchamantchè, la cui traduzione in lingua Mali è «equilibrio». Con grande abilità e sebbene abbia solo 26 anni, Rokia Traorè (discendente di una nobile stirpe del Mali, figlia di un diplomatico) si è imposta dalla fine degli anni '90 come una delle nuove regine della musica africana: i «saggi» della «World Music Europe» le hanno conferito nel 1997 il premio «African Discovery» come rivelazione più entusiasmante del Music Festival di Angoulène, il New York Times ne ha tessuto le lodi. Oggi, alla quarta fatica discografica, la Traorè torna con grande piacere in Italia: «Il vostro è un paese da sempre attento alla world music - spiega la cantante -. Sono venuta diverse volte in passato e ho sempre avuto l'impressione che il pubblico italiano sia aperto ai suoni e alle culture di altre parti del mondo». Nel concerto al Rolling Stone, Rokia Traorè porterà la fedele chitarra semiacustica Gretsch, pronta a intrecciarsi con i suoni della band: da quelli tradizionali per il nostro orecchio occidentale a quelli africani, come il balafon, strumento caratteristico della regione da cui Rokia proviene, il Bélédougou.

Nelle sue canzoni non solo gli echi, ma anche le storie d'Africa. La Traorè attinge soprattutto ai brani dell'ultimo album, tra cui spicca anche un omaggio a George Gershwin.
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Rolling Stone
Oggi, ore 21, ingresso 20 euro
Per informazioni: 02-733172

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