da Milano
La Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, ha firmato una lettera dintesa con la prima compagnia aerea tedesca Lufthansa per il futuro sviluppo di Malpensa. Un progetto che il Giornale aveva anticipato lo scorso mese. Dallinizio del prossimo anno Lufthansa posizionerà a Malpensa sei nuovi aerei Embraer 195, attraverso la controllata Air Dolomiti, per destinazioni europee. Massimo riserbo sui contenuti dellaccordo e sugli sviluppi futuri.
«La firma dellaccordo va considerata linizio di un percorso», ha affermato il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi. «Lavoreremo insieme per sviluppare Malpensa».
E un portavoce di Lufthansa ha poi replicato: «Abbiamo sempre detto di considerare lItalia e in particolare il Nord Italia un mercato interessante e molto importante e non escludiamo nuovi passi» dopo la partnership con Sea. Laccordo con la compagnia tedesca, ha argomentato Bonomi, pone «basi solide per il rilancio di Malpensa». E su queste basi verrà stilato il nuovo piano industriale di Sea, pronto per «fine maggio». Lufthansa, ha ricordato lex presidente di Alitalia, «è leader di Star Alliance, unaggregazione di vettori che riunisce il gotha del trasporto aereo», lasciando intendere che partnership simili potrebbero essere concluse con gli altri membri di Star Alliance. Insomma, sembra un vero e proprio matrimonio, che il presidente della Sea ha preferito chiamare «fidanzamento». Bonomi ha poi voluto ricordare che laeroporto di Malpensa ha recuperato circa la metà dei voli tagliati da Alitalia (826 in totale), ma ha precisato che questo recupero più veloce delle attese «non comporta una revisione della causa per danni» avanzata da Sea nei confronti della compagnia, perché «abbiamo cambiato tipologia di traffico», un mutamento che ha portato a un calo dei ricavi.
Per ora gli effetti dellabbandono di Alitalia non hanno scalfito il bilancio 2007 della Sea definito da Bonomi «straordinariamente positivo». La società ha registrato un utile netto di 34,5 milioni, in linea con lanno precedente. Il risultato è stato influenzato dalle svalutazioni degli investimenti in infrastrutture, conseguenza della decisione di Alitalia di abbandonare lhub varesino. Senza considerare tali svalutazioni, lutile consolidato è pari a 64,4 milioni (più 86,7%). Lassemblea ha approvato ieri il bilancio e ha deliberato di distribuire dividendi pari a 29,6 milioni (0,11826 euro per azione), che finiranno nelle casse del Comune, a cui fa capo l84,56% del capitale, e della Provincia di Milano, titolare del 14,56% delle azioni. Imprenditori, sindacati e politici tutti daccordo nel commentare positivamente lintesa raggiunta. A partire dal leader della Lega Nord, Umberto Bossi, che ha affermato: «È la dimostrazione che i miei uomini lavorano sempre e che Malpensa attira operatori». Lintesa tra Sea e Lufthansa, per lassessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, è «unottima cosa e conferma che il mercato è qui, ma per Malpensa non è abbastanza». «Questo accordo è unottima notizia e mi auguro che sia solo il primo di una lunga serie - ha commentato il presidente di Fiera Milano, Michele Perini -: e ora è necessario liberalizzare le rotte, per sostenere linteresse delle grandi linee aeree e dare a Malpensa la possibilità di crescere con i suoi mezzi».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.