Cronaca locale

Malpensa, sì del Senato a due mozioni della Cdl

Alitalia, passa la mozione dell'Unione, ma è scontro sul voto. Poi approvate le due dell'opposizione. Bocciata quella della Lega. Formigoni: per la compagnia di bandiera privilegiare compratori favorevoli a Malpensa

Malpensa, sì del Senato a due mozioni della Cdl

Roma - Sì del Senato a due mozioni su Alitalia presentate dall’opposizione della Cdl. Entrambe le mozioni - una con primo firmatario il senatore Angelo Maria Cicolani (Fi) e l’altra con primo firmatario Rocco Buttiglione (Udc) - tra le altre cose, impegnano il governo a confermare «l’interesse strategico» degli hub intercontinentali di Malpensa e Fiumicino. La mozione Cicolani impegna, inoltre, il governo a «confermare l’impegno di Alitalia a rendere immediatamente disponibili gli slot di cui oggi la compagnia dispone». La mozione Buttiglione chiede, invece, all’esecutivo di «rispettare le decisioni aziendali necessarie per assicurare la sopravvivenza di Alitalia attraverso il piano industriale 2008-2010 e a dare corso rapidamente alla privatizzazione di Alitalia per assicurarne lo sviluppo». L’Aula del Senato ha bocciato invece con 195 no, 68 sì e 22 astenuti la mozione presentata dalla Lega su Malpensa e Alitalia in cui si chiedeva di respingere il piano industriale.

Passa la mozione dell'Unione ma è scontro sul voto La mozione dell’Unione su Alitalia e Malpensa passa a larga maggioranza in Senato. Ma in Aula è scontro sulle modalità di voto. Forza Italia aveva infatti chiesto la votazione per parti separate: in particolare attraverso la senatrice Elisabetta Alberti Casellati, aveva richiesto che si votasse la premessa e il dispositivo in ogni capoverso. Qualche minuto di discussione cercando di fare chiarezza con la presidenza, in quel momento tenuta da Gavino Angius, e si è passati al voto. Le votazioni sono state due, una sulla premessa e una sul dispositivo. La prima parte del testo ha ottenuto 217 sì, 17 no e 51 astenuti. Il dispositivo è stato approvato con 209 sì, 54 no e 23 astensioni. Ed è stato allora che si è scatenata la polemica. La senatrice Alberti Casellati ha ribadito che la sua richiesta era quella di votare separatamente ogni parte del dispositivo e che, infatti, il voto favorevole di Forza Italia era relativo solo al primo paragrafo e non al testo nel suo complesso. Per questo ha chiesto che si rivotasse. Ma la risposta di Angius è stata secca: «Se lo sogna che si rivota». Ma la polemica non si è fermata lì perché la stessa Casellati ha chiesto che si mettesse agli atti che il suo, così come quello di tutto il gruppo, era un voto contrario sui successivi paragrafi del dispositivo.

Formigoni: privilegiare compratori favorevoli a Malpensa «Ho chiesto con chiarezza che tra i compratori di Alitalia sia privilegiato quello che presenta il piano industriale più a favore di Malpensa. Mi attendo che Alitalia e il governo si impegnino per lo meno su questo punto che è di elementare decenza, altrimenti vuol dire che discriminano tra i cittadini».

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che nella sede romana della Fiera di Milano ha convocato i parlamentari eletti in Lombardia per discutere della questione Alitalia-Malpensa.

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