Cronache

Il maltempo minaccia ancora i paesi alluvionati Migliora il vigile del fuoco in coma da lunedì

A otto giorni dall'alluvione che ha colpito Liguria e Toscana, il cielo torna a minacciare pioggia. Pronto il piano di emergenza, entrato in vigore l'aumento delle accise sui carburanti. VIDEO 1-2-3-4 Monterosso - Vernazza - Levanto - FOTO Il disastro - Brugnato - Aulla - Riomaggiore - Reportage esclusivo da Vernazza

Il maltempo minaccia ancora i paesi alluvionati Migliora il vigile del fuoco in coma da lunedì

Sono passati otto giorni dall'alluvione che ha colpito Liguria e Toscana e che ha fatto dieci vittime. Mentre si continua a scavare a Vernazza per cercare gli ultimi tre dispersi, è lotta contro il tempo per liberare canali e torrenti dal fango prima della perturbazione attesa il prossimo fine settimana. Il prefetto della Spezia, Giuseppe Forlani, sostiene però che "la situazione è sotto controllo", anche se ieri sera trenta famiglie sono state evacuate nella frazione di Memola di Beverino, in Val di Vara.

Pronto, in ogni caso, il piano di sicurezza per fronteggiare l’emergenza. I geologi hanno individuato le zone da monitorare e zone sicure dove eventualmente evacuare la popolazione. Stamattina alla Spezia si svolgeranno i funerali in forma privata di Rita Cozzani, l’insegnante di 62 anni trovata cadavere a Borghetto Vara. Restano interrotte però 24 strade provinciali e sono ancora isolate Vernazza, e alcune frazioni alle Cinque Terre e in Val di Vara nel comune di Calice al Cornoviglio.

Migliorano inoltre le condizioni di Luigi Tosetti, il vigile del fuoco milanese colto da un malore durante i soccorsi. Il 44enne domenica mattina ha battuto la testa. Solo lunedì, quando si è sentito male durante un briefing operativo, è stato ricoverato nell’ospedale Sant’Andrea di La Spezia per trauma cranico ed è in coma farmacologico. Una tac ha però confermato il miglioramento e i medici hanno deciso di risvegliarlo.  

Intanto l’aumento delle accise sui carburanti (+0,9 centesimi in vigore da ieri) deciso dal Governo per trovare gli aiuti per le zone colpite, inizia a farsi sentire, anche se non i rincari non sono omogenei tra i distributori. Eni ha infatti aumentato di oltre 1 centesimo verde e diesel, mentre Ip è intervenuta della stessa entità solo sul diesel. Q8 e Tamoil hanno rincarato entrambi i prodotti di 1 centesimo tondo; TotalErg ed Esso hanno deciso per ora di restare stabili. In ogni caso il prezzo medio praticato della benzina va oggi dall’1,627 euro/litro, all’1,641 euro/litro.

Meno cari i distributori no logo, in cui la super mediamente costa 1,539 euro/litro.

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