Cronaca locale

«Mamma», quando la famiglia si sgretola

Finisce con un finto terremoto lo spettacolo Mamma, di Annibale Ruccello, in scena al Teatro Oscar, per la regia di Antonella Morea e interpretato da Rino di Martino, attore e cantante lirico napoletano, che ha lavorato con Riccardo De Luca, Pasquale De Cristofaro e in Rai (per «Un posto al sole», «Un medico in famiglia» e «La squadra»). Un terremoto che simboleggia lo sgretolamento della famiglia di oggi, «il terremoto della nostra immondizia» dice la Morea: «Lo spettacolo è composto da quattro monologhi dove mamme malefiche raccontano fiabe». «Mamme malefiche» perché, se inizialmente sembra si tratti di fiabe tradizionali, via via si trasformano tutte in episodi che hanno come protagonisti figure contemporanee, corrotte dai mass-media. Lo spettacolo si popola di «una folla di donne attorniate da ragazzini che si chiamano Deborah, Samanta, Morgan, nelle cui conversazioni si confondono messaggi personali, echi televisivi, slogan di rotocalchi - continua la regista - dove la pubblicità si sovrappone alle confidenze, le telenovelas alla sfera privata e gli inni liturgici alle canzonette di Sanremo». La tradizione è dimenticata, le madri non hanno più punti di riferimento. «Ma si ride tanto - dice Rino di Martino - la risata ha una funzione importante: serve ad affrontare la vita con più leggerezza, per accettarla in tutti i suoi aspetti».

La figura «paternamente materna» è l’unica voce per i quattro monologhi.
Mamma
teatro Oscar, via Lattanzio 58
fino a domenica
Info 02-55196754

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