Mandela in ospedale "Ma ora sta meglio..." E' giallo sull'operazione

Apprensione in Sudafrica, dove l’ex presidente Nelson Mandela,  leader della lotta ultradecennale all’apartheid, è stato ricoverato in ospedale perché, ormai da giorni, accusava forti dolori all’addome. Mandela, 93 anni, era già stato ricoverato a fine gennaio per problemi respiratori. Secondo quanto scrive il sito della Bbc l'anziano uomo politico è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Ma la notizia è stata smentita dall'Anc (African National Congress).

Il ricovero non è considerato "un’emergenza", ha chiarito il portavoce dell’Anc, il partito al potere, che ha così smentito le voci che parlavano di un intervento chirurgico, rilanciate dalla Bbc. "(Mandela) soffriva di dolori addominali da qualche tempo ed è stato deciso di farlo vedere da alcuni specialisti. Questo non è stato un ricovero d’urgenza, era previsto. (...) Non occorre preoccuparsi", ha dichiarato all’emittente e-news Keith Koza, che ha aggiunto: "Si tratta di un controllo medico, non di una operazione".

La nipote: è di buon umore

La nipote più grande di Mandela, Ndileka, ha spiegato che il nonno  fino a mercoledì era "in perfetta salute, davvero il ritratto della salute per un uomo della sua età. Non sono preoccupata", ha aggiunto, "nonno si è ripreso dai problemi dell’anno scorso e non vedo perché stavolta dovrebbe essere diverso".

Ventisette anni di carcere per la libertà

Mandela è stato il primo presidente nero del Sudafrica, eletto nel 1994, nelle prime elezioni dove hanno votato anche i neri sudafricani. Ha trascorso 27 anni in carcere per la sua lotta contro il sistema di segregazione razziale del suo Paese. Per la sua "battaglia" ha vinto il Premio Nobel per la pace nel 1993. 

L'ultima apparizione in pubblico

Per ragioni di salute e per l'età avanzata le sue apparizioni pubbliche sono diventate sempre più rare.

E' apparso in pubblico per l’ultima volta nel luglio 2010, quando intervenne alla finale della Coppa del mondo di calcio.