Marin, la star del Werder avverte i campioni d'Europa: «Avrete vita dura»

In Champions League contro l'Inter a Milano i tedeschi hanno già fatto un bel colpo due anni fa, quando Pizarro rispose al gol di Maicon. Questa volta la squadra si ripresenta altrettanto agguerrita

Nell'estate di calciomercato il suo nome è stato spesso associato a squadre italiane e in particolare all'Inter. E proprio ai nerazzurri domani sera Marko Marin proverà a fare male con il Werder Brema, che arriva al Meazza con alle spalle 6 giornate di campionato piuttosto difficili (solo 7 punti), parecchi infortunati e una difesa che ha incassato 21 reti nelle ultime 9 partite. «Sfide come questa sono speciali, non vediamo l'ora di giocarla - sorride Marin, 21 anni, tedesco di origine bosniaca -: l'Inter ha grandi campioni, ma anche noi abbiamo le nostre armi. Due settimane fa siamo riusciti a pareggiare in rimonta con il Tottenham, speriamo di fare almeno un altro punto».
Contro l'Inter a Milano questo è già riuscito al Werder due anni fa, quando Pizarro rispose al gol di Maicon. Ma questa volta l'attaccante peruviano sarà assente, infortunato come il capitano Fritz e il centrocampista Frings. «Già in altre situazioni abbiamo reagito all'emergenza», osserva l'allenatore dei tedeschi, Thomas Schaaf, che dovrebbe schierare due ex nerazzurri (Silvestre in difesa e Arnautovic in attacco) e non si fida affatto della squadra di Rafa Benitez, ferita dalla sconfitta contro Roma.
«Mi piacerebbe proprio che spettasse a noi il ruolo di favoriti - sorride Schaaf -. Sappiamo che loro, in casa, proveranno a fare risultato pieno, ma il Werder non vuole chiudersi in difesa: proveremo a contrastarli per dimostrare che siamo all'altezza di giocare contro squadre così».

Molto dipenderà dai piedi e dalle idee di Marin. «Siamo contenti della crescita di Marko - ammette Schaaf - è arrivato in Nazionale e avrebbe anche le capacità per giocare in serie A. Ma si vedrà, per ora gioca con il Werder».

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