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Il marito diventa donna, ma il matrimonio resta valido

La Francia verso il primo riconoscimento di un'unione gay: un uomo sposato e con figli ha cambiato sesso e otterrà la variazione all'anagrafe, ma vuol rimanere unito alla moglie. La sentenza il 15 dicembre.

Per la serie "famolo strano" la Francia potrebbe riconoscere, per la prima volta, un matrimonio omosessuale, mantenendo valido il legame tra una moglie e il marito diventato donna. L'uomo ha chiesto il cambio d'identità, e quindi di sesso, davanti al tribunale di Brest, nel nord del Paese e il pubblico ministero non si è opposto alla sua richiesta. Ma neppure al mantenimento del matrimonio. La sentenza è prevista per il prossimo 15 dicembre.
"Sarebbe una novità doppia - ha spiegato l'avvocato dei due, Emmanuel Ludot - Si tratterebbe di una coppia sposata che lo resterà. Inoltre il cambiamento d'identità non comporterebbe la rottura del legame coniugale. E questa è una situazione eccezionale".
Il tribunale sta esaminando la domanda di Wilfrid Avrillon, 41 anni, sposato con figli, di trasformare il suo stato civile in Chloè Avrillon. Secondo il suo legale il suo atto di nascita deve essere modificato come previsto dalla legge per le persone che cambiano sesso, ma questa volta il tribunale non ha chiesto lo scioglimento del matrimonio per poter accettare la richiesta.
"Nessuno si è opposto - ha detto Ludot - il procuratore è d'accordo, tutti sono d'accordo e noi avremo sicuramente un giudizio in dicembre che ordinerà la rettifica dello stato civile". Sarebbe così la prima volta che la Francia ammette che due persone dello sesso siano sposate con figli legittimi.

Proprio nei giorni scorsi è stato possibile celebrare un matrimonio tra due donne a Montreuil, nei pressi di Parigi, perché una delle due è transessuale e risulta ancora uomo per lo stato civile.

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