«La Martamobile mai più posteggiata in mezzo alla piazza»

C'erano certamente cose più urgenti di cui parlare, ieri pomeriggio a palazzo Tursi. Su quel parcheggio disinvolto di lunedì «lato fontana» in piazza De Ferrari, in piena isola pedonale, (documentato da una fotografia pubblicata ieri da Il Giornale), nessun commento ufficiale. In fondo, si tratta dell'auto di rappresentanza del sindaco, con tanto di autista appartenente per di più al corpo dei vigili urbani. Vale a dire, una vettura di servizio in piena regola. E che quindi, come tale, sembrerebbe possa essere parcheggiata ovunque: non c'è zona pedonale, ztl o corsia riservata che tenga. Senza neanche bisogno di dire il classico: lei non sa chi sono io!
Scendendo in fretta per prendere parte alla conferenza strategica a Palazzo Ducale, la signora sindaco, non avrà avuto modo di controllare dove e come venisse parcheggiata l'auto. E va bene. Però, forse, il tempo di spostarla dal vascone di De Ferrari lo si sarebbe potuto anche trovare. Soprattutto perché c’era un autista, un vigile appunto, pagato proprio per lasciare la sindaco nel punto più comodo e poi trovare un posto dove non essere d’intralcio. Senza contare che, i parcheggi in regola, si trovano proprio dietro l'angolo di piazza Matteotti. In fondo stiamo parlando di un intero pomeriggio: se «ufficialmente» risulta che l'auto sia stata ad aspettare il sindaco al massimo un'ora e mezza, al Giornale risulta che la suddetta Toyota di rappresentanza, sia rimasta con il freno a mano tirato per almeno quattro ore. Il tempo che arrivasse la segnalazione in redazione di una macchina parcheggiata sulla piazza da più di un'ora, senza l'ombra di una multa. Il tempo di accertarsi, poi, che quella macchina fosse di un'autorità. Il tempo, ancora, che venisse avvisato il fotografo, che lo stesso arrivasse sul posto e scattasse le foto. Gli stessi click che molti turisti si saranno trovati a scattare lunedì pomeriggio. Centro di Genova: fontana, con auto parcheggiata.

Sembra però, a onor del vero, che il «richiamo» del Giornale sia servito. Dall’entourage del sindaco è arrivata una promessa: «Non succederà più». E ieri mattina, fuori del Museo del Mare, l'auto del sindaco era effettivamente già parcheggiata a regola d'arte.