Matiz è ora Chevrolet, ne guadagna l’immagine

Bruno De Prato

da Torgiano (Perugia)

Quando si chiamava Daewoo, la Matiz, ha conquistato la popolarità in virtù di un progetto stilistico che ha rivelato un grande fascino. E giustamente, l’aveva tracciato la matita di Giorgetto Giugiaro. La Matiz II, ora, si chiama Chevrolet e il suo fascino ha radici che arrivano più in profondità e si estendono su superficie più ampia: abitabilità, comfort, prestazioni a costi modesti. E non manca neppure il fascino stilistico, certo non inferiore a quello dell’edizione precedente. La Matiz II (da 7.900 a 10mila euro) continua a essere una deliziosa berlina di segmento dimensionale B (è lunga 3,5 metri), a 5 porte, dalle forme eleganti, in cui è ancora ben identificabile la personalità originale, che i responsabili del centro stile Chevrolet hanno saputo far evolvere con mano raffinata e sicura. All’interno l’evoluzione della personalità è più marcata e decisamente molto positiva. Innanzitutto in termini di abitabilità, in senso sia trasversale che longitudinale: un pilota robusto e sul metro e 75 trova confortevole sistemazione al sedile posteriore. Notevole per una vettura di questa classe dimensionale e con un vano bagagli da 170 litri, che salgono a 845 abbattendo il divanetto posteriore. Il posto di guida ha buona ergonomia e la strumentazione, raccolta al centro della plancia, è razionale e ha una sua grinta. Lo sterzo è agile e leggero in manovra a bassa velocità, ma è soprattutto il cambio a rivelare una netta evoluzione funzionale, rispetto all’edizione precedente. I motori, per ora, sono due: un tre cilindri 850 cc da 52 cv e un 1.000 cc da 66 cv, potenze decisamente apprezzabili per propulsori con induzione a due valvole per cilindro e distribuzione monoalbero in testa. Le prestazioni sono adeguate alle rispettive cilindrate: 150 orari e 160, rispettivamente.
Agile e solo moderatamente sottosterzante quando spinta al limite, Matiz II è sicura e stabile in velocità, e dalla frenata pronta. Si dirà che manca una motorizzazione diesel per rendere Matiz II pienamente competitiva sull’attuale mercato. Ma è qui che Chevrolet Matiz gioca il suo colpo da maestro: l’impianto GPL.

Nessun’altra casa propone una berlina di segmento B con alimentazione bi-fuel benzina-Gpl.

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