Matteo Certani segue Palmeri Zolla nega: «Io? Non esiste»

Un (solo) consigliere di zona va con Fini insieme al presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri. Un altro invece, un consigliere di cui qualcuno ipotizzava l’adesione a Futuro e Libertà, smentisce nel modo più categorico possibile un suo salto. Il consigliere di zona finiano - finora unico - è Matteo Certani. Il pidiellino di ferro che smentisce ogni voce è Loris Zolla, di Zona 5.
Certani annuncia così la sua uscita dal Pdl: «Aderisco con convinzione al percorso di Fli e sono entusiasta di farlo prima di partecipare alla riunione di sabato 6 e domenica 7 a Perugia». «È utile portare un contributo di esperienza e di impegno diretto sul territorio - prosegue Certani - in una realtà politica da costruire giorno per giorno, in modo aperto alla partecipazione dei cittadini: i consiglieri di zona rappresentano questo patrimonio».
«Il progetto politico e culturale di Fli, come testimonia l’intuizione di Gianfranco Fini, è una proposta moderna per tutto il Paese. L’adesione di Manfredi Palmeri è per me e molti amici l’ulteriore conferma della bontà e della coerenza della nostra scelta», ha concluso Certani.
Loris Zolla invece non solo è deciso a riaffermare la sua adesione al Pdl, ma anche arrabbiato per una voce destituita di fondamento che lo voleva sul punto di riflettere su un passo simile: «Non solo non è vero - scandisce - ma è una totale menzogna, direi un’infamia nei miei confronti, considerata la mia immagine politica di serietà e coerenza che è danneggiata dalla sola ipotesi, del tutto gratuita, di una mia adesione a Fli, con cui non c’è stato né un discorso né un contatto di alcun tipo».

Zolla viene da An ed è al quarto mandato da consigliere di zona: «Le posizioni maturate da Fini - sottolinea - sono lontane anni luce dai miei principi e dalle mie idee, e l’unica mia telefonata con Palmeri è seguita alle voci sul mio conto, di cui intendevo verificare la provenienza».