Maxi-operazione anticriminalità nella Capitale Arrestati 19 pusher, controllate 1500 persone

Roma - Prima risposta delle forze dell’ordine alla guerra tra bande di pusher che ha causato a Roma sparatorie, ferimenti e agguati. Venticinque arresti sono stati compiuti da polizia e carabinieri in una maxi operazione scattata in sette zone teatro di agguati e ferimenti. Dei 25 arrestati, 19 sono pusher. La notte scorsa è scattata in tutta Roma una maxi- operazione anticriminalità che ha portato all'arresto di 25 persone. Di queste 19 sono pusher da tempo seguiti dalle forze dell'ordine.

Operazioni in sette quartieri Trullo, San Lorenzo, Bastogi, Torbellamonaca, San Basilio, Villa Bonelli-Magliana e Tor Pignattara sono le sette aree della Capitale in cui ieri sera intorno alle 20 sono scattati in contemporanea i blitz di carabinieri e polizia. L'operazione è durata fino a tarda notte. Sono stati conntrollati anche numerosi veicoli ed esercizi commerciali. In particolare i 19 pusher finiti in manette, di diversa nazionalità (somali, egiziani, italiani e afghani), sono stati sorpresi mentre stavano spacciando stupefacenti di diverso tipo, tra cui eroina, cocaina, hashish e marijuana. Inoltre sono state sequestrate 12 piante di canapa indiana.

Furti e prostituzione Le altre 6 persone arrestate sono accusate di furto.

Fra queste 3 georgiani sono stati fermati mentre lasciavano un condominio dopo aver messo a segno un colpo. Sul fronte dell’antiprostituzione sono state fermate 85 prostitute lungo alcune strade delle periferie e anche 8 transessuali. Per 21 delle donne fermate potrebbe scattare l'accusa del reato di clandestinità.