Se per il rinnovo del contratto, o il possibile addio di Walter Mazzarri bisognerà attendere la prossima settimana quando le due parti si incontreranno, oggi la Sampdoria a Palermo avrà come obiettivo chiudere la stagione nel migliore dei modi. Del resto il «guai a sentirsi appagati» del tecnico blucerchiato è un messaggio piuttosto chiaro ad una squadra con la testa più ai festeggiamenti per la conquista della Uefa che alla gara della Favorita.
Per questo Mazzarri ha deciso di non accontentarsi: «Abbiamo ancora la possibilità di sognare un grande obiettivo, e voglio che la squadra vada a Palermo a giocarsela come avrebbe fatto senza questa qualificazione già in tasca. Adrenalina, pathos, il gioco che abbiamo espresso con la Roma... E lo spirito di chi vuole arrivare sempre più in alto».
L'allenatore toscano teme soprattutto un calo di concentrazione: «So che i giocatori la pensano come me, l'hanno dimostrato per tutto l'anno. Solo che la mente a volte sfugge al controllo, a livello inconscio ti porta dove non vorresti e magari, dopo un'annata stressante, di partite sempre tirate, finisci col mollare. Proverò a far sì che non accada, sperando di incorniciare al meglio la stagione».
Per la Sicilia intanto non è partito Sergio Volpi, alle prese con una contusione al ginocchio, mentre Mazzarri potrebbe anche mescolare le carte e affidarsi al turn over: spazio a Ziegler, in ballottaggio con Pieri, mentre Campagnaro, rientrato dopo l'infortunio muscolare, andrà in panchina. Dietro quindi ancora fiducia a Gastaldello. Potrebbe giocare anche uno spezzone di match il giovane portiere Vincenzo Fiorillo, che ha sostituito Castellazzi dopo l'infortunio alla spalla.
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