Mazzette per una casa popolare: arrestato funzionario comunale

La tangente era stata chiesta a un immigrato che ha sporto denuncia

Avrebbe chiesto la mazzetta a un operaio extracomunitario, per favorirlo nell’assegnazione di una casa popolare ad Abbiategrasso. Ma lo straniero, con regolare permesso di soggiorno, prima ha consegnato un acconto al funzionario comunale, poi si è rivolto alla Guardia di finanza.
Sono così scattate le indagini e la trappola: l’altra mattina si è recato in Municipio con altre banconote per circa un migliaio di euro, e le ha consegnate. Ma i soldi erano segnati, e subito dopo D.V. di 32 anni, è stato prelevato dagli uomini delle Fiamme gialle del comando di Magenta e portato in caserma, e per ordine del pm Claudio Michelucci è stato arrestato. I finanzieri hanno anche sequestrato il pc del funzionario dell’Ufficio case, per verificare l’esistenza di altri casi di malversazione.
Il nuovo sindaco di centrodestra Roberto Albetti e la sua giunta hanno espresso lo sconcerto in merito ai fatti che hanno coinvolto, martedì mattina, la sede comunale di via San Carlo. «L’arrivo della Guardia di finanza all’Ufficio case e soprattutto il fatto che un nostro dipendente sia stato accompagnato in caserma ha colto tutti di sorpresa, anche se il comandante mi ha subito messo al corrente dell’azione che stavano svolgendo», ha dichiarato Albetti. «Non abbiamo ricevuto ulteriori informazioni in merito se non che, durante l’intervento, è stato prelevato anche un computer contenente dati che verranno esaminati. Rimaniamo in attesa di notizie e soprattutto abbiamo fiducia nella Giustizia, che dovrà fare completa luce sulla vicenda».

Il primo cittadino ha voluto rassicurare anche gli utenti che nei prossimi giorni si presenteranno all’Ufficio case. «Mi scuso sin da ora per gli eventuali disagi o attese che dovranno subire. Nel più breve tempo possibile riporteremo alla normalità il servizio».

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