Mediaset, bene i ricavi pay tv E in aprile pubblicità in ripresa

Assemblea movimentata quella di Mediaset ieri a Cologno Monzese. Non sono infatti mancate le polemiche con alcuni soci che, approfittando dei 16 minuti previsti per ogni intervento, hanno parlato non solo della società ma anche di processi che riguardano il premier. E qualche polemica va registrata anche da parte del presidente Fedele Confalonieri che ha replicato alle dichiarazioni di Carlo De Benedetti sulla solita questione del duopolio televisivo Rai-Mediaset. Un fatto che Confalonieri ha tenuto a smentire visto il successo della pay tv di Sky di Rupert Murdoch e della crescita di La7 che fa capo a Telecom.
Sul fronte dei conti l'assemblea ha approvato, con il 99,9% dei voti, il bilancio 2010, che ha registrato un utile in crescita a 352 milioni, e la distribuzione di un dividendo di 0,35 euro con stacco cedola il 23 maggio. Mediaset ha anche designato l'ex presidente di Assolombarda, Michele Perini, come nuovo membro del consiglio, in sostituzione di Luigi Fausti, dimessosi qualche mese fa. Sul fronte dei ricavi svettano per incremento, più 24,9%, quelli per i canali pay di Mediaset Premium che hanno raggiunto un fatturato pari a 700,4 milioni, contro i 560,6 registrati nel 2009. In aumento anche gli abbonati che sfiorano adesso i due milioni. «Un numero rilevante - ha detto Confalonieri - raggiunto soltanto in cinque anni».
Soddisfazione anche per l'andamento della divisione Medusa cinema. «Con sei film italiani abbiamo raggiunto a fine marzo 130 milioni, record assoluto, e la classifica di incassi vede nelle prime tre posizioni film Mediaset, e cinque nostre pellicole nella top ten», ha aggiunto Confalonieri. Mentre sul fronte della pubblicità, in aprile c'è stata finalmente una buona ripresa (2-3%), nonostante la raccolta difficile nei primi tre mesi dell'anno (-2%). «Gennaio e febbraio sono stati mesi abbastanza buoni sul fronte della raccolta pubblicitaria, mentre marzo è stato particolarmente pesante per tutto quello che è successo nel mondo. Ma ad aprile si sta registrando una ripresa», ha spiegato l'amministratore delegato di Mediaset e Publitalia, Giuliano Adreani.
Quanto alla fusione tra Telecinco e Cuatro in Spagna il vice presidente Pier Silvio Berlusconi ha spiegato che è praticamente completata. «Inoltre i risultati su costi e sinergie stanno arrivando prima del previsto», ha detto. Il vicepresidente ha anche definito «strategica» l’intesa raggiunta con Dmt. «Questo accordo - ha spiegato - ci porterà a controllare circa il 66% della società attiva nel business delle torri di radiotrasmissione».

Dopo l'operazione in Spagna, Mediaset non ha in programma altre acquisizioni. È invece ancora da valutare quella dei diritti di trasmissione sul digitale terrestre per i prossimi Europei di calcio in programma nell’estate 2012.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica