Riprende oggi, nella sede dellAssindustria di Potenza, la trattativa tra la Fiat e i sindacati lucani per lorganizzazione del lavoro nello stabilimento di Melfi dove si produce la Grande Punto. Al centro della discussione, comè noto, cè il turno della domenica sera, il diciottesimo (quel turno per intenderci che va dalle 22 alle 6), che lazienda vuole attivare per alcuni mesi, in occasione del lancio dellauto, e che il sindacato non accetta. Ieri sera, intanto - e si tratta della quarta domenica consecutiva - i lavoratori della Fiat di Melfi hanno scioperato per tutto il turno, vale a dire fino a stamattina. Nel corso della trattativa di oggi i sindacati chiederanno allazienda, nellambito delle nuove assunzioni previste per la Grande Punto, di assorbire i 57 dipendenti messi in mobilità da unazienda dellindotto di Melfi, la Rejna, che produce sospensioni.
In Basilicata, infatti, preoccupa molto anche la crisi dellindotto. Negli ultimi quattro anni sono stati eliminati 800 posti, perché ormai la Fiat commissiona diversi componenti (sedili, cavi, eccetera) ad aziende turche o tunisine, dove la manodopera costa meno.Melfi, sul turno domenicale oggi lincontro con i sindacati
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