«Metà del mio stipendio alle donne violentate»

Il gesto c’è, e non è da poco: Letizia Moratti devolve la metà del suo stipendio alle donne vittime di violenza. Lo ha annunciato lei stessa - o forse sarebbe meglio dire che lo ha confessato - rispondendo alle domande di Donna Moderna, il settimanale che oggi è in edicola con l’intervista al sindaco di Milano.
«Doveva restare una questione privata - ha ammesso la Moratti - ma è vero, metà del mio stipendio va allo sportello di soccorso per le donne vittime di violenza domestica». «Nonostante nell’ultimo anno i reati siano diminuiti del 16 per cento - ha spiegato il sindaco - ogni giorno c’è una donna che si rivolge alle istituzioni perché ha subito violenza. E questo è un bilancio pesante per una città in cui un giorno sì e uno no si registra anche un caso di violenza domestica, la più sommersa purtroppo».
Il sindaco ha sottolineato anche l’importante sostegno legale che il Comune offre alle vittime («abbiamo già vinto cinque cause») e l’istituzione di uno sportello alla clinica Mangiagalli. Insieme alle vittime di violenza sessuale sono assistite le donne (ma anche i minori) che hanno subito violenze domestiche.

Un sostegno medico-psicologico oltre che legale.
Inoltre fra le iniziative avviate dall’amministrazione comunale ci sono i corsi di formazione specifica, che «hanno già coinvolto 400 uomini e donne delle forze dell’ordine».

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