Meteo e clima

Ancora piogge e temporali: fino a quando durerà il maltempo

Tutta Italia è coinvolta da un vortice ciclonico con meteo spesso perturbato e tante occasioni per piogge e temporali: ecco la durata del maltempo e la tendenza successiva

Ancora piogge e temporali: fino a quando durerà il maltempo
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Com'era stato ampiamente previsto, l'Italia si trova quasi completamente sotto un tappeto di nubi responsabili di piogge, acquazzoni e temporali sparsi: le condizioni meteo per la Festa dei lavoratori non sono propriamente da gita fuori porta a causa di un vortice ciclonico che sta interessando il bacino del Mediterraneo e lo farà anche nei prossimi giorni.

Allerta meteo gialla

Le immagini del satellite ci mostrano tutte le regioni coperte dalla nuvolosità che ci interessa già da domenica: fino a questo momento sono coinvolti in maniera particolare Nord-Ovest e le regioni centrali del versante tirrenico oltre alla Sicilia. Il Bollettino della Protezione Civile valido per la giornata del 1° maggio vede un'allerta di colore giallo per Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e alcuni settori di Piemonte (meridionale) e della Sicilia (settentrionale e orientale).

Le zone più colpite

Nonostante i fenomeni interesseranno tutto il Paese da nord a sud, le aree dove pioverà maggiormente e a rischio temporali saranno soprattutto quelle centrali con picchi fino a 70 mm sul Lazio nell'arco delle 24 ore mentre fino a 40 mm cadranno su tutte le altre regioni sopra menzionate: precipitazioni più sporadiche e intermittenti soltanto sulla Sardegna che rimarrà ai margini del maltempo. Gli esperti spiegano che saranno possibili locali grandinate durante e forti raffiche di vento durante i temporali e gli acquazzoni pià intensi.

"Attenzione poi al rischio di alluvioni lampo, soprattutto al Centro-Sud: il pericolo più grosso con questo tipo di ingressi perturbati è quello di una possibile stazionarietà dei fenomeni temporaleschi che potrebbero insistere per molte ore sempre sulle medesime zone", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it.

Quanto dura il maltempo

Maggio, quindi, è iniziato con caratteristiche tipiche di marzo e aprile con varabilità perturbarta e tante occasioni per piogge e nevicate sulle Alpi oltre i 1.800 metri: purché non ci siano criticità idrogeologiche, è un'ottima notizia per scacciare la siccità che attanaglia soprattutto alcune aree settentrionali. Il maltempo non mollerà la presa tanto facilmente visto che martedì 2 maggio pioverà ancora tanto sul Triveneto e su tutto il Centro-Sud, soltanto sul Nord-Ovest si affacceranno le prime schiarite. Da mercoledì, poi, il vortice ciclonico si concentrerà maggiormente sulle aree centro-meridionali liberando definitivamente il Nord e la Sardegna.

L'alta pressione, così, potrà riconquistare terreno a partire da giovedì 4 maggio quando sull'Italia tornerà a splendere il sole ovunque e temperature massime in ripresa. Anche in questo caso, però, potrebbe trattarsi di una fugace apparizione: una nuova perturbazione atlantica potrebbe affacciarsi da venerdì 5 maggio con nuove nubi e piogge a iniziare da ovest che coinvolgeranno soprattutto Centro-Nord: in questo caso, però, sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti.

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