In metropolitana fino ad Assago. Dal settembre 2010 sarà possibile, sulla linea 2. Ci saranno due fermate nuove dopo Famagosta: Assago Nord e Assago Forum. Si realizza così il sogno di portare la metropolitana milanese fuori dai confini della città e di realizzare una rete più ampia di quella urbana. Dopo Rho, le prossime tappe dei prolungamenti saranno infatti Monza Bettole sulla M1 e Paullo sulla linea 3. «Diamo risposte vere - spiega il sindaco Letizia Moratti - alla grande Milano e alle sue esigenze».
I cantieri per il prolungamento della M2 hanno rischiato di arenarsi per mancanza di fondi dopo cinque anni di lavoro. Ma alla fine i soldi per coprire i costi aggiuntivi sono stati trovati. A spartirsi le spese sono stati il ministero delle Infrastrutture con 3,1 milioni, il Comune di Milano con 4,2 milioni, la Regione Lombardia con 4 milioni, la Provincia di Milano con 4,2 milioni e il Comune di Assago con 3 milioni. Laccordo raggiunto permette di completare lopera nel giro di un anno o poco più. E la firma arriva proprio in quella che il presidente lombardo Roberto Formigoni chiama «la settimana doro delle infrastrutture». Non a caso. Nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori della Brebemi, lautostrada che collegherà Milano con Bergamo e Brescia, e della linea ferroviaria Arcisate Stabio, che renderà più veloci gli spostamenti tra Malpensa e la Svizzera. Il prolungamento della linea 2 della metropolitana, sostiene Formigoni, «è fondamentale perché prosegue lallargamento della rete metropolitana al di là della cinta della città». «Con le nuove fermate - aggiunge il sindaco Moratti - andiamo a servire unarea molto commerciale, che ha bisogno di un servizio diretto con Milano e che porterà il 5 per cento dei passeggeri in più in metropolitana».
A ridosso delle due nuove fermate è prevista la costruzione di due grandi parcheggi, che sono in grado di ospitare 12mila auto. «Il punto di interscambio - fa notare il neo presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà - è bene che sia il più lontano possibile dalla città per rendere più fluido il traffico». E così sarà: ad Assago potranno prendere la metropolitana gran parte degli automobilisti che ora passano le ore in coda sulla tangenziale. Insomma, la conclusione dei lavori permetterà di segnare un punto in più a favore della mobilità integrata «per favorire - sottolinea lassessore alla Mobilità del Comune, Edoardo Croci - sempre di più lutilizzo dei mezzi pubblici».
La Regione Lombardia, fa notare lassessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, ha anche contribuito allacquisto del materiale rotabile che correrà sulla nuova linea.
Metro 2, tra un anno arriverà ad Assago
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