Almeno 600 i cittadini residenti a Roma e nel Lazio in vacanza a Sharm El Sheik nel momento degli attentati. Ieri sera i primi rientri: «Se non ci fossimo attardati al taxi - racconta Roberta Yaish, 29 anni, romana - saremmo saltati in aria. Stavamo andando al Casinò, sul viale di Naama Bay. Subito un boato, poi la fuga disperata. Quindi la seconda esplosione: sangue e corpi che volavano. È stato terribile». A Roma, intanto, è alta la tensione dopo le ripetute minacce della rete di Al Qaida alla capitale d’Italia e del Cristianesimo.
Ieri il sindaco Veltroni ha stabilito uno stanziamento «speciale» per la messa in sicurezza della linea metropolitana. I soldi serviranno per migliorare e aggiornare il sistema di videosorveglienza interno (che diventerà digitale e a colori) e a cambiare serrature e metodi di ingresso agli accessi secondari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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