Microsoft decide di non rilanciare su Yahoo

da Milano

Microsoft non alzerà l’offerta per Yahoo. Lo ha detto il presidente nonchè fondatore della società Bill Gates. Insomma non ci sarà un’asta al rialzo per il gigante del software in difficoltà, che ieri ha visto le sue azioni perdere l’1,2%. Ora tocca a Yahoo decidere se legare il suo futuro alla News Corporation di Rupert Murdoch oppure proseguire da solo, come vorrebbe l’amministratore delegato e cofondatore Jerry Yang. Microsoft non è tuttavia uscita dalla partita e per molti analisti la società di Redmond farà tutto il possibile per comprare Yahoo, perché sarebbe la via migliore per fare concorrenza a Google sulla pubblicità online. «Pensiamo che l’offerta per Yahoo sia equilibrata» - ha detto Gates in un’intervista. Per ora l’unica cosa certa e che la strategia usata per convincere Microsoft ad alzare l’offerta da 44,6 miliardi di dollari è fallita. Mentre le trattative tra la società Internet e NewsCorp sarebbero tese a integrare MySpace e altre proprietà online della società austrialiana con Yahoo. L’operazione si potrebbe tradurre nell’acquisizione di una quota in Yahoo da parte di NewsCorp superiore al 20%. In questo modo la società di Murdoch sarebbe il maggior azionista di Yahoo. Microsoft però non cederà facilmente e secondo il New York Times è pronta alla battaglia legale contro il cda di Yahoo. Questo costerà al colosso di Seattle tra i 20 e i 30 milioni di dollari, sempre meno di un rilancio.

Il gruppo di Bill Gates potrebbe quindi arrivare a chiedere la sostituzione dei componenti del cda di Yahoo che sono tutti in scadenza quest’anno. Microsoft potrebbe anche rivolgersi direttamente agli azionisti, tra cui alcuni fondi di investimento, che potrebbero essere interessati a chiudere la trattativa.

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