Paolo Mieli (nella foto) sceglie la carta stampata per raccontare la sua identità religiosa. Intervistato da Pagine ebraiche, organo dellUcei, lex direttore del Corriere della Sera ripercorre la sua biografia attraverso il filtro dellidentità: «Sono ebreo da parte di padre e non di madre - racconta -. Ma nel mio cuore mi sento ebreo.
È un sentimento che nutro nei confronti dellidentità, della comunità. E di Israele». E rivela: «Ci sono state mille occasioni in cui qualcuno ha cercato di giustificare i suoi pregiudizi sottolineando le mie origini ebraiche. Non ci ho mai dato perso».
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