Una Milano noir tra esoterismo e satanismo

Resuscitare la leggenda del Diavolo di Porta Romana per raccontare una storia di vendette, esoterismo e satanismo della cronaca nera dei nostri giorni. E' quello che fa il bravissimo Frabrizio Carcano nel suo romanzo d'esordio Gli angeli di Lucifero

Una Milano noir tra esoterismo e satanismo

Milano - Giugno 2009. Una cappa d'afa soffoca Milano. Nel periferico cimitero di Chiaravalle mani ignote profanano una tomba seicentesca e trafugano le spoglie del marchese Ludovico Acerbi, passato alla storia come il "Diavolo di Porta Romana". Sembra un banale episodio di teppismo ma nei giorni successivi, sotto la Madonnina, si verificano in rapida successione tre misteriosi omicidi, compiuti e rivendicati dalla stessa mano.

Resuscitare la leggenda del Diavolo di Porta Romana per raccontare una storia di vendette, esoterismo e satanismo della cronaca nera dei nostri giorni. E' quello che fa il bravissimo Frabrizio Carcano nel suo romanzo d'esordio Gli angeli di Lucifero (Mursia, 730 pagg, 22 euro) costruendo una trama che nulla ha da invidiare agli angeli e demoni d'oltreoceano. A tirare le fila della storia il commissario Bruno Ardigò, funzionario di polizia freddo e taciturno che si ritrova tra le mani vittime con cognomi di casate che ebbero acrimonie o rivalità con quella del marchese Acerbi. Il ritrovamento di misteriosi messaggi in città, pergamene, ceri neri, crocifissi spezzati e la riproduzione della Pala dei tre Arcangeli di Mrco d'Oggiono in cui la tradizione si rovescia ed è Lucifero a decapitare gli angeli. Si alimenta così l'ipotesi che una setta satanica si muova nel capoluogo lombardo. Insieme all'amico giornalista Federico Malerba, il commissario seguirà indizi che tracciano una mappa oscura di Milano dove palazzi, vie e monumenti svelano inquietanti misteri del passato.

Carcano riesce brillantemente a dare un montaggio serrato alla storia usando alternativamente Ardigò per il filone poliziesco e Malerba per la storia della Milano del Seicento con spettacolari ricostruzioni d'epoca.

Nel leggere tutto d'un fiato Gli angeli di Lucifero il lettore sentirà la voglia di addentrarsi con occhi nuovi tra le vie del capoluogo meneghino. Indizio dopo indizio ci si ritrova a seguire i due investigatori fino all'ultima pagina: giustizia non sarà fatta ma i segreti saranno svelati e lo spettro del Diavolo di Porta Romana potrà tornare nelle tenebre.

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