Milano, scene (gratuite) da un patrimonio

Nel fine settimana dedicato dall’Unione Europea ai beni culturali, siti d’arte aperti e presentazione dei nuovi restauri. L’inaugurazione degli itinerari archeologici attraverso luoghi, percorsi e monumenti della città imperiale

Milano, scene (gratuite) da un patrimonio

Milano, per due giorni, apre ai cittadini i suoi tesori. L’occasione è la celebrazione delle «Giornate Europee del Patrimonio», in programma domani e domenica, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per favorire lo scambio culturale tra i Paesi membri dell’Unione. Ogni anno, per l’evento, il ministero per i Beni Culturali, in collaborazione con le istituzioni locali, organizza e promuove incontri e attività su tutto il territorio nazionale. Milano non sarà da meno: nel prossimo weekend, infatti, si potrà accedere gratuitamente alle biblioteche e ai musei civici della città (dal Castello Sforzesco al Museo Archeologico, dalla Braidense a Villa Reale), e sarà anche possibile visitare, eccezionalmente, tutti i maggiori siti artistici, storici e archeologici normalmente chiusi al pubblico. Ecco un prospetto delle principali iniziative.


I RESTAURI La scultura lignea del Rinascimento, tipica della tradizione decorativa lombarda, farà da protagonista con una serie di appuntamenti sul territorio, coordinati dalla soprintendente della Pinacoteca di Brera, Sandrina Bandera. Oltre ai locali della Pinacoteca, infatti (visitabili gratuitamente dalle 8.30 alle 19, compresi la mostra «Burri e Fontana», il Museo Astronomico e l’Orto Botanico), sarà possibile ammirare in città il risultato di alcuni importanti restauri, come quello del Crocifisso ligneo policromo di fine ‘400 nella chiesa di S. Lorenzo Maggiore (sabato 25, ore 11, corso di Porta Ticinese 39) o quello della cappella di S. Maria del Carmine a Pavia, comprendente il gruppo scultoreo ligneo raffigurante il Cristo in croce, la Vergine e San Giovanni Battista (domenica 26 , ore 16). Da non perdere anche la presentazione, al Museo dei Beni Culturali Cappuccini di via Kramer (il 25, ore 11), dello straordinario recupero della «Madonna del Lazzaretto»: una formella di bottega toscana divenuta oggetto di venerazione presso il Lazzaretto, dove è rimasta fino allo smantellamento del luogo.


APERTURE STRAORDINARIE Il 25 e il 26 saranno aperti, eccezionalmente, il Parco dell'Anfiteatro romano e l’Antiquarium «Alda Levi» (via De Amicis 17), che illustra la storia del monumento e presenta i risultati delle indagini archeologiche. In programma anche l’apertura del cantiere di restauro del grande modello ligneo del Duomo (viale Gorizia 5, su prenotazione allo 02.72022656), della Civica Biblioteca d’Arte in piazza Castello (uno dei più importanti fondi archivistici nel campo dell’editoria per le arti visive) e del Civico Museo Angelo Camolli a Morimondo, dedicato al pittore, affrescatore e decoratore protagonista della Milano della finanza tra Otto e Novecento.


ITINERARI ARCHEOLOGICI Per le «Giornate del Patrimonio», saranno inaugurati alcuni percorsi indicativi del futuro progetto «Milano Capitale Imperiale», avviato nel 2008 dal ministero per i Beni Culturali, Comune di Milano, Regione Lombardia e Arcidiocesi di Milano. Il progetto infatti, oltre alla costituzione di un nuovo polo archeologico (con l'ampliamento del museo di corso Magenta e il recupero dell'Anfiteatro romano), prevede una serie di itinerari attraverso i siti e i monumenti di epoca romana del centro storico. Questo weekend i milanesi saranno accompagnati (gratuitamente, su prenotazione allo 02.

20404175) lungo l’antica via Ticinensis, San Simpliciano, poi alla scoperta della «Milano residenza di vescovi» (Duomo, San Nazaro e San Giovanni in Conca), della «Milano residenza di imperatori» (cinta muraria, palazzo imperiale, circo, Museo Archeologico), di Sant'Ambrogio e San Vittore.

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