Milano vuole ospitare la Champions 2015 nel «nuovo» Meazza

È arrivata in piazza Duomo in una grande teca trasparente trainata da un tir rosso fiammante. Lucida, color argento, è il sogno di ogni calciatore. È la Coppa dei campioni, accolta da due stelle che hanno avuto la fortuna di conquistarla e sollevarla: Franco Baresi e Luis Figo. Sono stati loro a scortarla all’interno del tendone bianco - accompagnati dall’immancabile sigla della Champions League e dalle ovazioni dei tifosi -, dove appassionati e curiosi potranno ammirarla fino a domenica sera.
La presentazione del Champions League trophy tour è stata l’occasione per un annuncio che fa sognare: Milano si candiderà per ospitare la finale del 2015. È l’assessore comunale allo Sport, Alan Rizzi, a diffonderlo: «Nei prossimi giorni presenteremo la candidatura ufficiale agli organi Uefa. L’esito della decisione dovrebbe arrivare già nel 2012. Nel frattempo dovremo porci questioni importanti, come quella dello stadio. Occorre rinnovare gli impianti, anche in vista della candidatura italiana per gli Europei del 2016. Bisogna fare in modo che siano aperti 24 ore su 24, seguendo il modello inglese e lo stile spagnolo».
Il 2015, anno dell’Expo, sarà quindi anche un anno di sport. «L’obiettivo è portare a Milano i più importanti eventi del mondo - prosegue Rizzi -. Non solo durante il semestre dell’esposizione, ma anche nel percorso di avvicinamento». Nessun dubbio sull’impianto che, in caso di vittoria, ospiterà la manifestazione: «Sarà San Siro - promette Rizzi -. È escluso che Inter e Milan costruiscano due stadi nuovi. Stiamo lavorando con il consorzio, l’organismo giuridico che gestisce lo stadio insieme coi club, per rivitalizzare il Meazza».
La notizia è stata subito applaudita dal tre volte vincitore della Champions, Franco Baresi: «Sono felice di sapere che Milano potrebbe ospitare la finale. Una manifestazione del genere potrebbe servire a riportare le famiglie allo stadio». Accanto a lui Luis Figo: «Col Real fu un'emozione grandissima. Questo trofeo rappresenta l’ambizione di ogni calciatore». La coppa lascerà Milano domenica sera e comincerà il suo viaggio in giro per l’Europa, Zagabria, Bucarest, Budapest, Sofia... «Quest’anno cominciamo dai Paesi dell’Est - conclude Paolo Fiorentino, vice amministratore delegato di Unicredit, sponsor dell'iniziativa -. Ma il nostro accordo con l’Uefa durerà tre anni.

Mi auguro che entro quel termine una squadra italiana possa riconquistare il trofeo».

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