In 20mila alla maratona Atm devia tram e bus

Un test olimpico sotto gli occhi dei commissari del Cio. Percorso studiato per evitare i disagi

In 20mila alla maratona Atm devia tram e bus

Sarà un bel test olimpico la diciannovesima edizione della Generali Milano marathon che si corre domattina in città sulla distanza dei 42,195 chilometri. Test olimpico perché proprio in questi giorni in città ci sono i commissari del Cio per il sopralluogo che dovrà poi decidere se affidare a Milano-Cortina l'organizzazione dei Giochi invernali 2026 oppure scegliere Stoccolma. E sarà un test anche per Milano e i milanesi che con questa gara in passato ha avuto qualche problema di convivenza e che invece negli ultimi anni pare aver trovato un buon feeeling. Al via più di ventimila atleti con partenza e arrivo da porta Venezia alle 9 in punto. Novità per quanto riguarda il tracciato che punta ad essere più veloce ma anche a non complicare troppo la viabilità cittadina. Sono stati infatti modificati i chilometri iniziali in mondo che la zona a Nord della città da una certa ora della mattina in poi possa essere aperta per permettere al traffico di defluire ed la prima zona cambio della staffetta che è stata spostata in via XX Settembre per dare più spazio alle squadre. Cambiano anche l'attraversamento del Parco del Portello e il tratto conclusivo che si sviluppa lungo viale Majno prima del rettilineo finale.

Così dopo il via da Corso Venezia si passerà a Brera e poi in Piazza Duomo per proseguire verso il Castello Sforzesco e la zona Fiera-City Life. Da qui verso lo Stadio di San Siro e il Parco di Trenno per poi rientrare verso il centro dalla zona di viale Certosa e Corso Sempione. Atm ha previsto una serie di interventi sul tradizionale percorso di tram e di bus che transitano in prossimità del percorso che a partire dalle 16 dovrebbe pero tornare regolare. Dall'inizio del servizio alle 10 sarà inoltre chiusa la stazione M1 di Palestro. Tutte le informazioni sulle modifiche ai servizi sono disponibili sul sito e sull'app di Atm. Queste le linee di tram e bus maggiormente coinvolte in deviazioni e rallentamenti: tram 1, 2, 4, 10, 12, 14, 16, 19; bus 40, 43, 48, 50, 54, 57, 58, 61, 64, 67, 68, 69, 78, 80, 94, 98 e NM1.

L'obbiettivo agonistico è quello di battere il record di Edwin Kipngetich Koech, il keniano che ha concluso l'edizione 2017 in 2h07'13'': «Vogliamo far scendere il tempo sotto le 2h07- spiega Andrea Trabuio, Direttore della Generali Milano Marathon- anche per questo abbiamo ulteriormente ottimizzato il percorso». Mentre l'obbiettivo solidale è quello di raccogliere fondi con le staffette della Relay Marathon che, come sempre, sosterranno tutte delle buone cause. Tra i runners da segnalare le 14 staffette che indosseranno la T-shirt dell'Istituto Mario Negri, in corsa per sostenere un progetto di ricerca che punta a ridurre la necessità di farmaci antirigetto dopo un trapianto d'organo e che hanno come obbiettivo minimo è raccogliere i fondi per una borsa di studio destinata a un giovane scienziato. Ma anche l'Associazione «La Mano del Bambino» che è alla Milano marathon per la sesta volta. Lo scopo è raccogliere fondi per sostenere l'assistenza alle famiglie dei piccoli colpiti da gravi lesioni (400 casi ogni 100.000 abitanti) o malformazioni (1 bimbo su 1.

500 nati) agli arti superiori. Il testimonial dell'Associazione anche quest'anno è il maratoneta Luca Zanardini ma saranno 44 i Team di staffettisti in gara per un totale di 176 Runners e di 25 Maratoneti, superando così la quota 200.

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