Il 24 via con gli over 80. Entro due settimane il portale per vaccinarsi

Palazzo Lombardia indica tempi e obiettivi. "Sarà la più grande operazione di sempre"

Il 24 via con gli over 80. Entro due settimane il portale per vaccinarsi

La campagna anticipa i tempi e forse si conclude prima del previsto. Ha coinciso con uno scatto in avanti lo «sbarco in Lombardia» dell'ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, chiamato per la seconda volta in 10 mesi. A marzo, retribuito simbolicamente un euro, era stato chiamato per guidare la realizzazione dell'ospedale del Portello. Cinque giorni fa è stato contattato per mettersi (a 0 euro) alla testa della campagna che dovrà interessare un sesto della popolazione italiana.

Bertolaso ieri ha presentato le ragioni del suo impegno, e in Consiglio regionale l'assessore al Welfare Letizia Moratti, aveva appena accennato al piano che dovranno gestire insieme, e insieme a Pietro Foroni, assessore a quella Protezione civile che avrà un ruolo cruciale. «In una situazione in continua evoluzione ha ricordato il presidente Attilio Fontana abbiamo bisogno di grande capacità e della professionalità di chi ci sa dare sicurezza. Bertolaso lo ha dimostrato in tutta la sua vita e lo farà anche in questo caso qui».

La campagna è stata presentata come «la più grande operazione di protezione civile mai tentata in Italia». Il 23 febbraio sarà completata la fase 1, dal giorno successivo partirà la successiva. E una volta terminata la protezione di questa fascia (1,7 milioni di ultraottantenni e cittadini con plurimorbilità) toccherà al resto della popolazione: 6,6 milioni di persone che dovrebbero essere a loro volta immunizzate entro la fine di giugno. Il tutto, dosi permettendo. Sull'approvvigionamento dei vaccini Bertolaso si è detto «molto ottimista», prospettando febbraio e marzo come difficili, ma «da aprile saremo inondati di dosi». Il problema sarà un altro, ha previsto: «Avremo 4 o 5 tipologie diverse, quindi la parte logistica sarà complessa». Pur condizionato dall'approvvigionamento dei vaccini e dalla definizione di tutta una serie di dettagli logistici che da questo dipendono, il cronoprogramma della vaccinazione di massa e della popolazione più a rischio, comunque, è stato anticipato di varie settimane. Fino al 27 gennaio, quando Moratti aveva parlato in commissione Sanità, il completamento della fase 1 era previsto per il 5 marzo. «La mia comunicazione del 27 gennaio - ha spiegato - prescindeva dalle ultime comunicazioni del Governo, che ha ampliato e anticipato i vaccini. Questo ci consente di andare non più in sequenza ma in parallelo con diversi vaccini. È un piano che subisce continue modifiche».

La vicepresidente ha anche sottolineato che le vaccinazioni col siero «AstraZeneca» cominceranno fra il 25 e il 28 febbraio, dal momento che le distribuzioni partiranno fra l'8 e il 15 febbraio.

«Entro una settimana - ha annunciato - saranno definiti i dettagli delle procedure di adesione» alla campagna ed «entro 2 settimane sarà attivo l'accesso al portale per la prenotazione delle vaccinazioni, aperto a tutti e con priorità alle fasce interessate», ha annunciato Moratti.

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