All’International school ora si studia con l’iPad

All’International school ora si studia con l’iPad

Studiare con l’IPad. Succede all’Internationa school dove il tablet è diventato il compagno ideale per l'apprendimento, uno strumento per potenziare lo studio, la ricerca, le capacità creative, per aumentare i benefici dell'insegnamento e rendere l'ambiente scolastico sempre più stimolante e interattivo. È un progetto pilota, chiamato «1:1 IPad» e partito in questi giorni all'International School of Milan - Gruppo ISE, in collaborazione con la Apple. Obiettivo: dotare gli studenti di un tablet personale da utilizzare per lo studio.
Qui fin dalla più tenera età gli studenti lavorano su progetti di ricerca personali per sviluppare una gamma di competenze che sono caratteristiche dell'era in cui viviamo oggi. Devono cercare le informazioni, valutarle ed elaborare conoscenze e idee in una forma che possa essere efficacemente comunicata agli altri. Questo tipo di didattica è parte integrante del programma formativo IB, International Baccalaureate, adottato da ISM per tutti gli studenti. Un programma pensato per sviluppare nei bambini e nei ragazzi un vero entusiasmo verso l'apprendimento, renderli il più possibile indipendenti e aiutarli nello sviluppo di capacità e comportamenti che saranno fondamentali nella vita di tutti i giorni. Gli alunni dai 3 agli 11 anni dell'ISM seguono l'IB Primary Years Programme (PYP) che ha portato nella didattica una nuova pedagogia basata su un curriculum transdisciplinare che collega tutti gli argomenti coordinandoli in «unità di indagine». «Crediamo che il nostro programma formativo internazionale, basato appunto sull'«inquiry (indagine)», sia l'ambiente di apprendimento ideale per dispositivi portatili, quali i tablet, in cui programmi di interazione individuale possano trovare terreno fertile - commenta Paolo Formiga, Amministratore Delegato del Gruppo ISE - International School of Europe -, come crediamo in una visione del mondo in cui l'uso intelligente della tecnologia possa aumentare la qualità della nostra vita». Il progetto 1:1 IPad non prevede l'utilizzo dei tablet in sostituzione dei libri, dei metodi tradizionali di scrittura ma, piuttosto, serve per amplificare i risultati che gli studenti traggono dalla lezione. Per ora gli IPad sono a disposizione di alcune classi, a giugno sarà adottato nella maggior parte delle elementari e a settembre tutti dovranno a poco dotarsi di un tablet.

Lo studente potrà usare l'IPad per svolgere ricerche, leggere un libro digitale, prendere note per lo studio, scattare ed elaborare foto e video e preparare presentazioni e compiti che possono essere condivisi con altri in classe sulla lavagna o inviati al docente via e-mail.

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