Aula magna piena di over 65 alla mattinata milanese organizzata dai Seniores dei Club Forza Silvio. All'Unione del Commercio di corso Venezia le persone in sala erano circa seicento, secondo la stima degli organizzatori. «Anch'io faccio parte dei seniores e quindi siamo compagni di ventura e di libertà» li ha salutati Silvio Berlusconi in collegamento telefonico da Arcore. Un quarto d'ora di intervento, in cui il presidente di Forza Italia ha sottolineato il ruolo che i «più maturi» devono giocare nel valutare le scelte politiche più adatte al Paese.
«Gli over 60 sono più di 16 milioni e quindi credo che su questo si debba fare una riflessione molto attenta» ha detto Berlusconi, nel giorno in cui Matteo Renzi giurava con i suoi ministri. Il leader di Forza Italia ha ricordato come il nuovo governo sia nato senza passare dal voto e che si tratta del terzo premier che arriva a Palazzo Chigi senza il ricorso alle urne: «C'è democrazia quando c'è un governo eletto dai cittadini, in caso contrario, quando questo non c'è, non c'è democrazia». Berlusconi ha invitato gli over 65 ad attivarsi in vista delle Europee e delle Politiche: «Non so quando arriveranno le elezioni, ma dovremo essere pronti». E ha raccontato loro di non gradire i talk show televisivi: «Non riesco più a guardare le trasmissioni cosiddette di approfondimento politico, lì c'è solo gazzarra. Sono trasmissioni che portano i cittadini ad allontanarsi dalla politica».
Seniores orgogliosi e molto motivati. Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia, è stata rimproverata con grande energia per aver usato il termine «anziani» nel definire la platea. «Anziana sarà lei. Noi siamo over 65» le ha risposto piccata una signora. Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, nel suo intervento ha parlato con i seniores dell'importanza del contatto a tu per tu, che vada oltre le mail, internet e i tweet che vanno per la maggiore: «Oggi il vero cambiamento è essere presenti tra la gente». Toti ha poi criticato la squadra di Renzi: «Non è esattamente il governo di cambiamento che il Paese si aspettava per riconciliarsi con la politica».
Gelmini spiega quali sono le politiche per la terza età su cui punta il partito: «Il modello Lombardia va esteso a livello nazionale. Sussidiarietà e sinergia tra pubblico e privato devono essere la base delle attività di governo». Con una linea guida molto concreta che riguarda le politiche familiari e sanitarie della Regione: «È bene incentivare le politiche attive, fare in modo che gli anziani possano rimanere a casa loro, privilegiando l'assistenza domiciliare rispetto alle case di riposo». Tra le attività proposte agli over 65 c'è proprio la militanza politica: «È importante coinvolgerli nel volontariato, di cui fa parte anche l'attività nel partito, che ha molto bisogno di loro».
Il coordinatore nazionale dei Seniores di Forza Italia è Enrico Pianetta. A guidare il settore in Lombardia è Guido Pedroni.
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