Aumentano gli stranieri in Lombardia e a Milano. E aumentano anche gli alunni stranieri: sono 201mila in Lombardia.
I dati dell'Osservatorio regionale Orim, appena due giorni fa, hanno certificato che gli stranieri sono un milione e 300mila in Lombardia e oltre 525mila in provincia di Milano. Normale che questa fenomeno produca effetti anche nella scuola pubblica. In tutta la regione gli alunni stranieri sono il 14% del totale. E «in Lombardia già 167 scuole sono a maggioranza straniera e 789 hanno una percentuale di alunni stranieri superiore al 30%» dicono dal Pirellone, dove il segnale viene considerato problematico, tanto da auspicare un riequilibrio con l'aumento degli alunni italiani: «Un dato su cui riflettere profondamente» osserva, diffondendo i numeri, l'assessore (leghista) alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, mentre fa presente che «la Regione sta già adottando politiche rivolte alle famiglie lombarde, come quella riguardante gli asili nido gratuiti, e proseguiremo convintamente in questa direzione». Al contempo, il Pirellone chiede anche al governo nazionale di adottare politiche attive in questo campo: «È chiaro - aggiunge Bordonali - che dev'essere lo Stato a intervenire, promuovendo azioni a breve e lungo termine per incentivare la natalità tra le famiglie italiane e per bloccare una immigrazione di massa che non farà altro che aggravare ulteriormente la situazione». «Mi auguro che il progetto nazionale non si fermi al "fertility day"» aggiunge Bordonali, citando appunto i dati del Rapporto Orim su «L'immigrazione in Lombardia -2016».
Le cifre sulla presenza straniera nelle scuole pre-primarie, primarie e secondarie sono cresciute costantemente negli anni. Le tre province che in termini assoluti si dividono il numero maggiore di allievi stranieri sono Milano (che conta 39,8% del totale regionale), Brescia (il 16,2%) e Bergamo (il 12,3). Come detto, l'incidenza percentuale raggiunta dagli alunni stranieri sul totale degli alunni, nelle scuole statali e non statali, di ogni ordine e grado, in Lombardia è del 14,3%. Tra le province lombarde, l'incidenza maggiore si registra a Mantova (18,4%), Brescia (17,5%) e Cremona (17%), dove vi è una particolare concentrazione di studenti stranieri nelle scuole di infanzia (Mantova: 22,2%, Cremona 20,5%) e nelle scuole primarie (Mantova e Brescia: 20,8%). In Lombardia le scuole che hanno più del 30% di alunni stranieri sono 789, pari al 10 per cento del totale, una quota doppia di quella registrata nel complesso su tutti gli istituti dell'Italia (5,1%). Mantova, Cremona e Brescia presentano le quote più alte di scuole sopra la soglia del 30% di stranieri.
E ci sono scuole dove gli stranieri sono maggioranza: in tutta la Regione questi istituti sono 167, pari al 2,1% del totale.
Di queste, 76 si trovano nell'area di Milano e Monza (sono il 3,1%), 41 nel bresciano (3,7%). A Mantova le 9 scuole con maggioranza di alunni stranieri rappresentano il 2,5% degli istituti e a Bergamo le 15 scuole con maggioranza di iscritti stranieri sono l'1,5% dell'offerta formativa.
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