Oltre 650 eventi, più di 1.200 ospiti distribuiti su 182 sedi (in tutti i quartieri della città); oltre 200 case editrici coinvolte e 20.000 bambine e bambini, ragazze e ragazzi di 950 classi. Questi sono solo alcuni dei numeri della seconda edizione di Bookcity Milano che si è chiusa ieri e che ha coinvolto qualcosa come 130mila partecipanti tra incontri con gli autori, presentazioni di libri, dialoghi, letture, mostre, spettacoli. Insomma, in una parola un successo. «Il vero protagonista di BookCity è stato il piacere di leggere e di condividere le novità editoriali raccontate dagli autori stessi - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno - ma l'autentica novità di quest'anno è stata la giornata interamente dedicata alle scuole, grazie alle quali stiamo creando una nuova comunità di lettori e, al tempo stesso, un nuovo concetto di cittadinanza fondato sulla conoscenza e sulla sua diffusione. Il momento più emozionante, tra tutti gli appuntamenti ai quali ho partecipato, è stato infatti quando, in una scuola primaria, ho sentito declinare in tutte le lingue della Città Mondo con cui Milano già si esprime - dall'arabo al cinese, dallo spagnolo al tagalog - gli articoli della Costituzione italiana. È stato un incontro che ha dato il senso, forte, della nuova cittadinanza internazionale della nostra città». «Anche quest'anno Milano si è riproposta come la splendida casa che ha visto protagonisti i libri e la lettura, la voglia di sapere e la curiosità intellettuale dei suoi cittadini - ha commentato il comitato promotore - Segno questo, di voglia di reagire e costruire che crediamo giovi a tutto il Paese».
Tra i tanti eventi, grande partecipazione l'altra sera al «Milano book party 2013», uno degli eventi più glamour del festival dell'editoria meneghino. Nella cornice dello spettacolare Salone aeronavale del Museo della Scienza e della Tecnologia sei case editrici indipendenti (Instar Libri, Iperborea, La Nuova frontiera, Minimum fax, Nottetempo e Voland) hanno organizzato una maratona di letture di autori italiani, un «pugilato letterario» a colpi di parole, reading di poesie e altre performance concluse, a tarda serata, con un dj set affollatissimo. Non a caso nella lunga coda all'ingresso in tanti erano gli studenti, gli under 30, le coppie, molti dei quali attratti anche dalla formula «ingresso+consumazione+salva un libro» che è risultata certamente accattivante.
Fulcro dell'iniziativa i 3.000 volumi «leggermente rovinati» messi a disposizione del pubblico, che sono così stati salvati dal macero in una specie di «bookcrossing dal produttore al consumatore».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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