Se l'Ema ha un ruolo fondamentale nella vita comunitaria, non è solo il prestigio internazionale di Milano a essere in palio perché l'assegnazione della nuova sede avrebbe anche un importante risvolto economico. Da Londra si sposteranno circa mille dipendenti con relative famiglie. Oltre a questo c'è l'indotto legato all'industria del farmaco, i cui rappresentanti fanno ovviamente la spola con gli uffici dell'Ema, quantificato in almeno 2 miliardi di euro l'anno. L'Italia è uno dei maggiori produttori farmaceutici europei, per un valore di affari di 30 miliardi, di cui il 60 per cento concentrato in Lombardia. Si stima che gli investimenti nel settore crescerebbero dell'8 per cento dal momento che le multinazionali del farmaco, con sedi in Italia, sarebbero invogliate a trasferire in Italia laboratori e parte della produzione. Tradotto: più investimenti e 3mila nuovi posti di lavoro.
L'agenzia, inoltre, ogni anno organizza 500 eventi che
potrebbero portare in città circa 60mila visitatori professionali l'anno: considerando la spesa media giornaliera dei turisti d'affari a Milano, si calcola un indotto turistico complessivo superiore ai 25 milioni di euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.