Sono state inaugurate le due nuove «case dell'acqua» fatte installare negli uffici del Comune dal presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo dopo una decisione dell'aula. I due impianti si trovano a Palazzo Marino e presso la sede dei gruppi consiliari in via Marino. Entrambi offrono a dipendenti comunali e consiglieri acqua naturale o gasata, fredda o a temperatura ambiente, così come i cinque erogatori inaugurati a marzo nei parchi Formentano, Chiesa Rossa, Savarino-ex Bassi e nei giardini di via Morgagni e Cassina de' Pomm. «Le due nuove case dell'acqua rappresentano un ulteriore gesto di sensibilità del Comune verso i temi ambientali, in particolare riguardo all'utilizzo di una risorsa fondamentale come l'acqua pubblica. Questo nuovo servizio consentirà anche un risparmio economico importante in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo» ha detto Basilio Rizzo.
Le case dell'acqua rappresentano anche un risparmio economico: a fronte di una spesa media di 50 centesimi per 1,5 litri di acqua minerale di marca, infatti, quella pubblica ha un costo di 60 centesimi per mille litri. Grazie ai nuovi erogatori si avrà anche un risparmio di CO2 in atmosfera e di Pet (la plastica con cui sono fabbricate bottiglie e bicchieri).
L'acqua pubblica della città viene costantemente controllata da Metropolitana Milanese, la società a totale capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato della città dal giugno 2003. Ogni anno vengono eseguite oltre 190.000 analisi.
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