Gli chef scendono in campo per salvare i mercati coperti

I mercati coperti, con i loro banchi colorati e le botteghe affollate di specialità, hanno sempre incarnato un fascino magnetico. In alcuni Paesi, come la Spagna o la Francia, sono legati a doppio filo con le tradizioni gastronomiche e costituiscono luoghi conviviali oltre che di commercio. L'iniziativa «Tutti a tavola», presentata ieri dal Comune in collaborazione con Milano Ristorazione e Identità Golose, vuol rilanciare anche sotto la Madonnina un'antica tradizione da anni tristemente in declino: quella dei mercati rionali coperti, appunto, da tempo fagocitati dalla crisi, dalla grande distribuzione e dal degrado degli edifici, al punto che dei 347 spazi disponibili in città uno su quattro oggi risulta vuoto. Da giovedì a sabato ci penseranno alcuni tra i maggiori chef cittadini a risvegliare questi luoghi, con un'idea che coniuga il sapere, la solidarietà e la valorizzazione delle materie prime. Sette mercati comunali in diverse zone della città saranno coinvolti in un tête à tête con la grande cucina d'autore: ogni cuoco adotterà uno dei luoghi e proporrà al pubblico dei menù utilizzando prodotti di stagione in vendita. I clienti avranno la possibilità di acquistare i prodotti indicati su una scheda e, versando un contributo minimo di due euro che sarà devoluto in beneficenza, riceveranno il ricettario firmato dagli chef. Gli accoppiamenti stabiliti dal progetto ideato dal critico Paolo Marchi sono i seguenti: Andrea Aprea (Mercato Cà Granda), Cesare Battisti (Mercato di Zara in piazzale Lagosta), Matias Perdomo (Ponte Lambro), Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor (Ticinese), Claudio Sadler (piazza Wagner), Luigi Taglienti (piazza Prealpi) Giovanni Traversone e Marco Tronconi (via Morsenchio). Ai cittadini verranno consegnate una lista della spesa preparata direttamente dallo chef, utile per la realizzazione di un menù per 4 persone, di 3 portate, a 20 euro. Con l'aggiunta di 2 euro si potrà poi accedere al ricettario completo, mentre con 5 euro si potrà ritirare la shopping bag personalizzata del Comune. Questi contributi verranno trasformati a fine di ogni giornata in prodotti freschi di pari valore economico e destinati ad associazioni e centri famiglia che si occupano di tutela e assistenza ai minori.

Non è finita: durante la settimana nei menù di alcune scuole cittadine verrà proposto un piatto suggerito da Traversone e Ronconi (chef della Trattoria del Nuovo Macello), realizzato con ingredienti stagionali. Obbiettivo: educare i cottadini fin da piccoli che il buon cibo vuol dire salute e qualità.
giandomenico.dimarzio@ilgiornale.it