Il teatro Ciak continuerà a vivere. Nonostante la chiusura della sede attuale, prevista per il prossimo 31 ottobre. Il Comune ha, infatti, concesso alla struttura uno spazio nel quale operare, almeno per un anno, e fino a quando non sarà pronto un teatro nuovo di zecca. Il nuovo Ciak sorgerà allinterno della Fabbrica del Vapore, sul piazzale antistante la corte di sinistra: unarea di 12mila metri quadrati. Lapertura è prevista per il 1° novembre.
«Abbiamo deciso di aiutare il teatro perché la sua programmazione è vicina ai giovani e ben si adatta allo spirito della Fabbrica del Vapore - spiega lassessore comunale allo Sport e tempo libero, Giovanni Terzi -. Abbiamo pensato che fosse una buona idea abbinare uno spazio che vogliamo valorizzare, quale è la corte di sinistra della Fabbrica, a un teatro che non vogliamo finisca di vivere». Loperazione avrà un costo sostenuto - circa un milione di euro in tre anni - ma, continua Terzi, «sarà completamente a carico dei privati. Lamministrazione non interverrà con fondi propri».
Lapertura del nuovo Ciak è prevista esattamente il giorno dopo la sua chiusura. «Stiamo già pensando di organizzare una grande festa nella vecchia sede la notte di Halloween, in occasione del trasloco - racconta il patron del teatro, Gianmario Longoni -. E poi, il giorno successivo, unaltra festa nella Fabbrica del Vapore, per inaugurare la nostra nuova casa. Purtroppo siamo stati costretti a lasciare la vecchia struttura perché, con la nuova proprietà, non siamo più in grado di sostenere i costi di affitto, che ammontano a 350mila euro lanno. Per fortuna - prosegue - il Comune di Milano ha deciso di aiutarci, mettendo a disposizione uno spazio bellissimo che ci costerà molto meno». Allinterno del cortile sorgerà un grande teatro tenda, «ma molto rifinito, con palcoscenico grande e aria condizionata. Il Ciak diventerà più capiente, perché potrà contare su 1.372 posti a sedere, contro gli attuali 940.
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