Nella terra del Vigorelli, della Milano-Sanremo e del Lombardia mancava una granfondo ciclistica. Mancava una sfida che raccogliesse la passione amatoriale di una delle regioni dove si pedala di più. Mancava ma ora ci siamo. Il prossimo 17 settembre prenderà il via infatti da Porta Venezia la prima Granfondo di Milano. «Si punta al cuore- scrivono gli organizzatori sul sito della manifestazione e, proprio per questo, si parte dal cuore di Milano, da Porta Venezia per l'esattezza, da sempre centro nevralgico storico, culturale e sociale della città. Sarà Corso Buenos Aires, l'arteria commerciale più importante, a ospitare la colorata carovana a due ruote e a traghettarla fuori dalla città».
Uno start pilotato, come avviene in tutte le corse dei professionisti, così da portare l'intero plotone, unito e compatto, verso la partenza volante ai margini della città, passaggio che darà il via alla gara vera e propria che punterà subito verso la Brianza. A Milano la parola ciclismo viaggia di pari passo alle strade della Brianza e proprio il territorio brianzolo è uno dei luoghi preferiti dai ciclisti milanesi per i loro allenamenti domenicali, perché ne apprezzano la vicinanza, la varietà di percorso, gli strappi rabbiosi e l'andamento mai pianeggiante.
Organizzata da Factory Asd Associazione Sportiva Dilettantistica in collaborazione con il mensile Dueruote di Editoriale Domus la Gf Milano è inserita nel calendario ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana (F.C.I.) e da pochi giorni sono già aperte le iscrizioni www.gfmilano.com. La partenza come detto sarà da nel centro storico, dalla centralissima Porta Venezia, con due i percorsi a disposizione: la Granfondo vera e propria, più lunga con un dislivello di quasi mille metri su un tracciato di 137 km, e la Mediofondo di 103 km. Si corre sulle strade classiche del ciclismo lombardo. La via per raggiungere le prime colline sarà veloce fino a Casatenovo poi ci si infilerà negli stretti nastri di asfalto del Parco del Curone, una delle aree più autentiche della Brianza agricola. Un su e giù continuo, dove la pianura trova poco spazio e un continuo sali e scendi fino all'estremità della salita del Lissolo, croce e delizia di ogni appassionato. Il gruppo sarà poi a Sirtori, e poi giù fino ai piedi del Colle Brianza, bivio dei due percorsi. I granfondisti attaccheranno il Colle e poi la salita che da Santa Maria Hoè porta a Giovenzana, Poi si punterà verso Galbiate, il punto più a nord di tutta la Granfondo Milano, per riscendere verso sud costeggiando il lago di Oggiono alla volta della terza salita, quella morbida che porta a Ello.
Dopo pochi chilometri, la Granfondo e la Mediofondo si ricongiungeranno: il percorso, fino ad Agliate, si snoderà lungo strade vallonate capaci di unire la Brianza più operosa e industriale, e sarà il preludio del velocissimo rush finale che riporterà l'intera carovana sul suolo milanese per il traguardo finale in prossimità di Viale Sarca.ARuz
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