«Com'eri vestita?»: la mostra contro violenza e pregiudizi

Cristina Bassi

Indossavano: jeans e maglione a collo alto, una tuta da ginnastica, un abito a fiori con scollatura a cuore, un tailleur pantaloni grigio, un grembiule da lavoro, una tunica tradizionale, un pigiama, un vestito largo a maniche lunghe, pantaloni neri e camicetta con scollo a V, gonna al ginocchio e giacca in pelle, un tubino smanicato nero, gonna scozzese e twin set

rosso. E così hanno risposto le donne vittima di stupro all'immancabile domanda fatta in tutto il mondo da poliziotti, magistrati, giornalisti: «Com'eri vestita?». Da qui, dalla domanda sbagliata figlia del pregiudizio (...)

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