Corso Indipendenza Luci spente e paura

Illuminazione pubblica quasi completamente spenta, paratie del cantiere alte e predisposte per creare zone buie, strade chiuse alla circolazione delle macchine. Da quando in corso Indipendenza, corso Plebisciti e viale Argonne sono cominciati i lavori per la realizzazione della Metro 4 i cittadini della zona si sentono più insicuri.L'oscurità e l'isolamento stanno facendo aumentare esponenzialmente furti, scippi e rapine. Mentre i commercianti sono fortemente penalizzati e rischiano di perdere affari. Il consigliere comunale di Forza Italia Fabrizio De Pasquale ha già scritto a Mm, oltre che al questore e all'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli. «Il punto non è costruire o meno la metropolitana, un'opera sulla quale siamo tutti perfettamente d'accordo spiega -. Ma non è possibile tenere un cantiere in questo modo. Anche perché è destinato a rimanere in piedi almeno per altri quattro anni».Sono stati i cittadini della zona a lanciare l'allarme. Perché dopo i problemi legati al degrado dei giardini di corso Indipendenza, e dal via vai dei clochard che vanno a mangiare nella vicina mensa dell'Opera di San Francesco, adesso si aggiunge un'ennesima tegola. «Da quando sono stati aperti i cantieri gran parte dell'illuminazione pubblica è stata spenta prosegue De Pasquale -, questo perché la maggior parte dei pali della luce si trova all'interno dell'area transennata. E nessuno ha pensato a installarne di nuovi». Il problema è particolarmente sentito in corso Plebisciti, chiuso al traffico in concomitanza con l'inizio dei lavori. «L'assenza di macchine e il buio stanno creando sempre più isolamento e insicurezza conferma il consigliere -. Per strada ormai girano pochissime persone e negli ultimi tempi sono aumentati tantissimo i furti, le minacce e gli scippi. Insomma, si tratta di una parte della città ormai completamente incustodita».Ma anche in corso Indipendenza le cose non vanno meglio. «In questo caso la strada non è stata chiusa al traffico, ma resta il problema del totale abbandono dei giardini e della presenza di persone senza fissa dimora che dopo aver mangiato alla mensa dei poveri smaltiscono la sbornia e dormono negli spazi verdi, ormai diventati terra di nessuno dice -. A questo si aggiungono adesso i cantieri della metropolitana, che stanno completamente desertificando la zona. Creando insicurezza fra i cittadini e mettendo in ginocchio i commercianti». E, in questa situazione allarmante, delle forze dell'ordine neanche l'ombra. «Ormai di vigili se ne vedono pochissimi va avanti De Pasquale anche perché con le strade chiuse al traffico gli agenti vengono dirottati altrove. A questo punto chiediamo almeno un presidio della polizia e più luce». Per questo il consigliere ha già scritto una lettera al questore e ai responsabili della sicurezza di Palazzo Marino.

«Mi auguro che rispondano al più presto conclude -. I cittadini sono già stati ampiamente penalizzati dall'abbattimento degli alberi, tanto che i comitati sono sul piede di guerra. Ci auguriamo che almeno la loro incolumità sia garantita».

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