Cronaca locale

Così la Lega di serie A utilizza il fondo delle multe ai giocatori

Così la Lega di serie A utilizza il fondo delle multe ai giocatori

(...)E per dare una buona immagine al movimento ora anche il calcio d'élite ha pensato a loro. Lo ha fatto con un'iniziativa che si chiama “Junior Tim Cup – Il calcio negli oratori”, ovvero la realizzazione di un torneo nazionale frutto di due esperimenti riusciti (in 5 anni di test che hanno coinvolto soprattutto Milan e Inter) come l'Oratorio Cup e il trofeo Serie Ora. Ieri, nella sede della Lega Serie A di Milano, è stato firmato il protocollo d'intesa che mette insieme Centro Sportivo Italiano, Tim e Lega per promuovere questo nuovo torneo di calcio a 7- under 14, che coinvolgerà 3000 ragazzi di tutta Italia, nelle 16 città delle squadre di Serie A Tim 2012-2013. Il torneo prenderà il via il 2 febbraio, con finali previste a maggio, proprio a ridosso di quelle del Campionato. E alcune partite si giocheranno proprio negli stadi della serie maggiore. E' un'iniziativa che premia tutti. Lo sponsor, prestigiosissimo e rotondissimo: che promette partnership e una comunicazione moderna (twitter: con la creazione dell'hashtag “Ilcalcioèdichiloama”). La Lega di Serie A: che utilizzerà al meglio il fondo costituito dalle multe dei giocatori dove “i peccatori” multati, da oggi, concorrono alla promozione del calcio giovanile. E il Centro Sportivo Italiano: che per storia e ideologia trionfa sostenendo i suoi principi e luoghi educativi prediletti. Il suo presidente, Massimo Achini, milanese doc ed ex allenatore, ha iniziato anche lui proprio all'oratorio: «Era la Società Nord Ovest della parrocchia di Santa Marcellina e San Giuseppe alla Certosa, uno dei nostri oratori coinvolti. Adesso farò il tifo per tutti gli altri: dai milanesi, che sono più di 1000, ai 3000 lombardi, ai circa 7000 italiani». Scenderanno dunque in campo 500 oratori coinvolgendo circa 26mila parrocchie. E Mister Emiliano Mondonico, presente al vernissage, nelle vesti di angelo custode dell'iniziativa è entusiasta: “Voglio bene agli oratori perché provengo da lì. Il mio era a Trezzo d'Adda: ci giocavo al pallone dal mattino alla sera, mentre i miei lavoravano 20 ore di seguito! L'iniziativa è così bella perché premia anche i preti, che sono i registi e gli allenatori dell'oratorio”. Sport strumento di educazione alla vita: Don Marco Mori, presidente degli oratori italiani – fede dichiarata interista – non può che benedire l'iniziativa: «Almeno 7mila oratori in Italia nascono dal bisogno di educare una comunità. E' un mondo incredibile che d'estate conta anche un milione e mezzo di bambini. Siamo l'unica Nazione che li ha. Questa è una bellissima giornata per il nostro calcio».

Così «Don Calcio Moderno» va in rete con una battuta: «Non pensiate che ci siamo inventati la campagna “regala una bestemmia al giorno per il fondo oratori" – si schermisce – piuttosto spiegate ai giocatori che se non prendono troppe multe la Tim aumenta la pubblicità» .

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