Le docce pubbliche diventano gratuite

Non si pagherà più per lavarsi nelle docce pubbliche comunali. La tariffa, introdotta nel 2007 con una determina dirigenziale che stabiliva la corresponsione al Comune di 1 euro per entrare in una delle tre strutture comunali (via Pucci 3, via Anselmo da Baggio 50, via Monte Piana 15) è stata revocata ieri dalla giunta che ha deliberato la completa gratuità del servizio, aperto a tutti, ma utilizzato nella quasi totalità da persone indigenti, senzatetto e clochard in grave stato di emarginazione. «Abbiamo eliminato il contributo di un euro – spiega l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – ritenendo giusto e dignitoso per chi non ha nulla e vive per strada avere la possibilità, gratuitamente, di farsi una doccia.

Ma abbiamo anche deciso di mettere a disposizione di queste persone un servizio sociale di accompagnamento, svolto da operatori e volontari della Casa della Carità, che ogni giorno avvicinano gli utenti delle docce per aiutarli ad uscire dallo stato di emarginazione in cui si trovano». Sono circa 2.500 le persone che ogni mese usufruiscono delle docce pubbliche, donne e uomini in difficoltà per cui il Comune ha messo a disposizione, in loco, anche un servizio di ascolto e di accompagnamento.

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