In Duomo con Delpini lo svelamento della «Pala dell'Assunta» di Fontana

L'opera è stata posizionata sull'altare di Sant'Agata dopo il Pontificale

Dopo l'apertura dell'esposizione, la «Pala dell'Assunta». Il 26 ottobre scorso è stata inaugurata la mostra «L'arte novissima. Lucio Fontana per il Duomo di Milano 1936-1956», realizzata dalla Veneranda Fabbrica del Duomo all'interno del Museo del Duomo quale omaggio al grande artista italo-argentino e all'attività per la Cattedrale nel cinquantenario della scomparsa.

L'esposizione aperta fino al 27 gennaio si è completata ieri, in Duomo, al termine del Pontificale nella solennità di San Carlo Borromeo, presieduto dall'Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini alle ore 17.30, con lo svelamento della «Pala dell'Assunta» di Fontana, che è stata collocata sull'altare di Sant'Agata per tutta la durata della mostra in Museo. Il Pontificale ha costituito la celebrazione conclusiva del Sinodo minore «Chiesa dalle genti» ed è stato trasmesso in diretta su Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre), Radio Mater ed in streaming su www.chiesadimilano.it.

La «Pala dell'Assunta» di Fontana è la versione bronzea di una pala d'altare che la Veneranda Fabbrica decise di fondere nel 1972 sulla base del modello in gesso che l'artista modellò su richiesta dell'Ente nel 1955.

Fontana, infatti, avrebbe dovuto trasporre il bozzetto in marmo di Candoglia, ma il progetto rimase incompiuto. Temporaneamente è stata rimossa dallo stesso altare la pala di Federico Zuccari «San Pietro visita in carcere Sant'Agata» che sarà ricollocata in loco a fine gennaio, al termine di un intervento di restauro.

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