Esquiman, solo latte locale e frutta fresca di stagione

Sicuramente è piacevole passeggiare sul lungolago gustando un buon gelato, ma a Lecco vale la pena di fare qualche passo in più verso Corso Martiri (vicino a Piazza Manzoni) per trovare una delle più fresche e gustose eccellenze lombarde. Da Esquiman, infatti, Flavio Pigazzini, pluripremiato per la sua arte da gelatiere, propone la genuinità di un prodotto di alta qualità certificato Csqa.
«Per la produzione del mio gelato - spiega Pigazzini -, non utilizzo Ogm, né grassi vegetali e nemmeno monotrigliceridi. Tra le materie prime ho inserito il latte di produzione locale, così come la frutta di stagione. Da Esquiman, per capirsi, non si può trovare, a gennaio, il gusto di ciliegia. Ho un mio fruttivendolo di fiducia che non vende frutta fuori stagione. Stesso discorso vale anche per le granite siciliane».
Esquiman è famoso, oltre che per il gelato, anche per i semifreddi, le mousse alla frutta, ma anche per i dolcissimi biscotti ripieni di gelato, come per i freschissimi «fruttini», ghiaccioli di frutta fresca per i quali anche i bambini vanno matti. Chi entra da Esquiman, può deliziare il suo palato assaporando, giusto per cominciare, una pallina del gusto omonimo del locale, un variegato con cioccolato fondente, wafer e granella alla nocciola; per poi continuare con la menta, con il finocchio e, per i più curiosi, con il gusto miele al pino mugo, o alla liquirizia, una specialità a base di liquirizia Amarelli.
«Amo creare gusti nuovi - confida Pigazzini -, e ogni qualvolta vengo invitato a partecipare a manifestazioni, cerco sempre di rinnovare le mie proposte ispirandomi ai sapori della regione che mi ospita. Ad esempio, sto riscuotendo un enorme successo con il gelato al Braulio, che ho creato in omaggio alla Valtellina».
E il gelato al pistacchio di Bronte? Difficile non farsi tentare da tanta delicatezza, anche se il gusto al cioccolato fondente resta tra i più richiesti.
«In pochi sanno che il cioccolato fondente prevede la totale assenza di latte: ecco perché il mio gelato al cioccolato fondente è prodotto con l'acqua».

A Lecco non mancano di certo i turisti stranieri che rendono omaggio al gelato di Esquiman, che non ha di certo risentito del periodo di congiuntura negativa generale. A dimostrazione che la crisi influisce sì sulle scelte degli italiani, ma non quando è in ballo la qualità. Meglio un gelato prodotto come si deve che tre surrogati. In fondo, il segreto del successo è tutto qui.