Cronaca locale

Un fantasma innamorato nel tempio del musical CONCERTOSul palco il tour di Marco Mengoni Da oggi due serate agli Arcimboldi

Un fantasma innamorato nel tempio del musical CONCERTOSul palco il tour di Marco Mengoni Da oggi due serate agli Arcimboldi

Ci voleva un divo del pop per far capire che il musical, a Milano, comincia ad alzare la voce con l'autunno: alla presentazione di Ghost il Musical, atteso al Teatro Nazionale dal 10 ottobre al 31 dicembre (ore 20.45, ingresso 84-24 euro, info 02.006.408.88), c'era infatti Dave Stewart, ex Eurythmics, autore con Glen Ballard delle musiche originali.
Dopo aver calcato i palcoscenici del West End londinese e di Broadway, lo spettacolo scritto da Bruce Joel Rubin (lo stesso sceneggiatore dell'omonimo, celebre film con Demi Moore e Patrick Schwayze) approda in Italia rigorosamente tradotto. A portarlo a casa nostra - battendo sul tempo altri paesi europei e mondiali - è il produttore Daniele Luppino e il suo Mas Music, Arts & Show, cui si deve l'ottima versione di Priscilla delle stagioni passate. Dopo questa versione, infatti, Ghost avrà una sua versione in Svezia, Brasile e Corea anche se, spiega divertito Stewart, «ho ascoltato le canzoni in coreano e devo dire che c'è ancora da lavorare. Le liriche italiane, invece, al mio orecchio scorrono perfettamente».
L'ex chitarrista da milioni di copie vendute ha l'aria assonnata, cerca di mascherarla sotto un'ironia britannica d'inerzia e un berretto molto trendy, troppo piccolo però per riuscire nella missione: la levataccia a mezzogiorno, evidentemente, non è per le rockstar. Ma siccome non vuole passare per lavativo, l'ex Eurythmics dice che «a questo musical ho lavorato per otto lunghi anni, curando nei minimi particolari i linguaggi musicali: ne ho cucito uno su ogni personaggio, passando dalla melodia malinconica di Molly al soul di Oda Mae, la finta medium mentitrice (nel celebre film interpretata da Whoopi Goldberg che vinse l'Oscar, ndr), alla fredda sonorità elettronica dell'infido Carl, il falso amico di Molly e Sam, che farà uccidere quest'ultimo».
La storia d'amore soprannaturale tra una ragazza e il suo fidanzato sotto forma di spirito commuove da quasi un quarto di secolo (il film uscì nel 1990) il pubblico di tutto il mondo.
Il segreto di questo spettacolo, naturalmente, sono anche gli effetti speciali: il «fantasma» di Sam passa letteralmente attraverso muri e porte. «La versione italiana - assicura il regista Stefano Genovese - ha i medesimi effetti speciali. Il senso scenico stesso dello spettacolo si basa su quello». A vestire i panni di Molly e Sam, Ialria Deangelis e Salvatore Palombi, mentre quelli che furono della Goldberg vanno a Loretta Grace, nera italianissima già apprezzata come «erede di Whoopi» nel musical Sister Act. Su di lei Dave Stewart spende parole d'oro: «L'ho sentita durante le prove ed è come se avessi avuto davanti un mix tra James Brown e Aretha Franlkin».
E quando gli si chiede perché il musical e perché Ghost, Stewart risponde sincero: «Perché a casa mia a Los Angeles si è presentò l'autore Bruce Joel Rubin e, dopo un bel Vodka Martini, il drink che preferisco e che lui non sapeva di preferire prima che glielo servissi, è scattata tra noi una bella intesa». Da lì, alleanza col produttore Colin Ingram e il via al progetto. «Quando scrissi alla mia amica Demi Moore dicendole: non immagini cosa sto scrivendo - rivela ancora Stewart - lei ne fu felice, ma si limitò a chiedermi lezioni di canto per un suo progetto». Ad aprire le porte a Ghost" quel Teatro Nazionale della Stage Entertaibnment che «per quest'anno - spiega l'ad Matteo Forte - non ha in cantiere produzioni ma che dal prossimo dovrebbe continuare fare ciò che ha fatto bene per 4 anni».

Dopo la chiusura del tour estivo con tre sold-out, riparte il fortunatissimo «Essenziale Tour 2013» dellla popstar Marco Mengoni con una doppia data milanese. Oggi e domani il cantante di Ronciglione risalirà sul palco del Teatro Arcimboldi, dove aveva debuttato l'8 maggio scorso. Per accontentare tutti i suoi fan non è bastato triplicare e quadruplicare le date milanesi - già sold out - ma si è aggiunta su richiesta anche una quinta data.

Dopo Milano il tour continuerà a Roma.

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