Massimo Moratti (padrone di casa), ma anche Silvio Berlusconi seduto in tribuna. Le elezioni, le creste di Balotelli (fischiato dai tifosi dell'Inter) ed El Shaarawy, il ginocchio di Ranocchia che fa le bizze, Allegri nuovo eroe rossonero dopo aver «matato» il Barca e l'ombra di Mazzarri su Stramaccioni. È stato il solito grande derby, soprattutto nell'attesa. È stato il derby di Supemario passato dalla sponda nerazzurra a quella rossonera (nella foto marcato da Andrea Ranocchia). Ma è stato soprattutto il derby della neve che nessuno si aspettava a fine febbraio. E così, dopo i fiocchi che hanno imbiancato la città, la task force del Comune si è concentrata sul Meazza che è stato spazzato e salato per scongiurare il rischio di un rinvio. Al resto ci hanno pensato gli addetti dello stadio che hanno protetto il prato con i teloni. Terreno in ottime condizioni per gli 80mila arrivati da tutt'Italia e anche dall'estero.
Uno spettacolo di coreografie, cori e tifo. Alla fine a pareggiare il gol del Faraone El Shaarawy ci pensa appena entrato l'esterno italo-argentino Schelotto. Che scoppia in lacrime abbracciando Stramaccioni dopo aver segnato il suo primo gol in nerazzurro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.