Cronaca locale

Francesco andrà a San Vittore E a S.Siro l'incontro con i fedeli

Oggi vertice in curia per pianificare la visita del pontefice Per la prima volta un Papa potrebbe entrare nel carcere

Sarà la prima volta di un Papa a San Vittore, se davvero Francesco nella sua visita a Milano andrà in visita nel carcere di piazza Filangieri e si fermerà anche a mangiare con i detenuti. O almeno si siederà a tavola con alcuni di loro, perché se c'è un'emergenza per cui San Vittore è noto è il sovraffollamento: i numeri del ministero della Giustizia parlano di 907 persone detenute e 533 posti regolamentari. Ammassati e senza spazi di vita è ancora più difficile usare la detenzione per costruire un futuro diverso, migliore.

È una casa circondariale, che accoglie chi è in attesa di giudizio e tantissimi stranieri, per lo più extracomunitari, accusati di reati come spaccio, rapina, scippo, furto. Il cardinal Martini, era il 1981, scelse i detenuti di san Vittore come prime persone da visitare a Milano. Gesuita come lui, il Papa. Già allora, ma oggi ancor di più, San Vittore è il luogo in cui le contraddizioni umane e gli attriti di convivenze difficili sono esplosivi. Esplosi.

Le incertezze sulle tappe della visita pastorale di Francesco a Milano, il 25 marzo prossimo, sono ancora tante. Ma la visita a san Vittore è data come «praticamente certa» da chi è già al lavoro per occuparsi dell'accoglienza di Francesco. Non è facile definire «certo» cinque mesi il programma di massima di un Papa che ci ha abituati a variazioni e sorprese. Ma è ciò che si discute in questi giorni e oggi è previsto un incontro in Curia proprio per fare una prima ricognizione dei luoghi e delle difficoltà. È certo un incontro in Duomo con sacerdoti, religiosi e religiose. Si parla anche di una visita in una mensa per i poveri: purtroppo c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Alla vigilia dell'appuntamento in Curia, la tabella di marcia che che si delinea per questo viaggio di un giorno è l'atterraggio del Papa a Linate, quindi la visita a un quartiere di periferia. Il luogo scelto per la visita di Papa Bergoglio tra la gente di parrocchia e del quartiere sarebbe l'area di via Salomone/ Monluè. Un'area che vive grandi difficoltà eppure è a due passi da via Mecenate, rimessa a lucido da poco. Lontani dal centro, in una periferia come altre, così come una chiesa simile a tante è la parrocchia di via san Galdino, al momento la più gettonata.

Un altro appuntamento a cui si sta lavorando, che sarebbe una novità rispetto al passato, è l'incontro del Papa con i fedeli comuni o anche con le persone semplicemente interessate a incontrarlo. Si è pensato a San Siro, vista la capienza dello stadio e la possibilità di reggere ad eventuali intemperie che non sono impossibili il 25 marzo. Anche papa Benedetto andò in visita a san Siro, ma in quel caso l'incontro era riservato ai soli cresimandi. Adesso il progetto - se poi realizzabile o meno si vedrà - sarebbe di estendere il pubblico.

SCot

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