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Fuoriporta per buongustai

In riva al lago, tra i vigneti o negli antichi casali Ecco alcuni itinerari «stellati» per chi resta in città

Vacanze da gourmand «mordi e fuggi». E non c'è bisogno di fare troppi chilometri perchè, a meno di un'ora dal centro di Milano, ci sono veri e propri angoli di paradiso conditi, è il caso di dirlo, da esperienza gastronomiche da non perdere. Anche perchè la nostra è la regione italiana dove si mangia meglio o dove, quantomeno, sono presenti i cuochi più blasonati, bravissimi a mescolare la tradizione con l'alta creatività. Basti pensare che, in tutta la Lombardia, sono presenti ben cinquanta chef con una stella Michelin, sei con due stelle e due con tre. Senza contare, ovviamente, il firmamento di osterie e ristoranti con certificati di eccellenza delle numerose guide, nascosti in ogni angolo della provincia lombarda. Tra i premiati di quest'anno dalla «Rossa», tanto per fare un esempio, ci sono un ristorante di Gardone Riviera (Lido 84 dello chef Riccardo Camanini), uno di Bormio in Valtellina (l'Umami di Antonio Borruso) e uno della Bergamasca, il Saraceno di Cavernago capitanato da Roberto Proto.

In questa pagina abbiamo voluto segnalare alcuni itinerari suddivisi per aree, che coniugano il piacere della cucina stellata a quello di una gita alla scoperta di luoghi incantevoli a due passi da Milano, in Lombardia ma anche nelle regioni limitrofe: per un agosto «milanese» ma con appetitose fughe al fresco delle colline oppure in riva al lago.

Servizi a cura di Mimmo Di Marzio

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