Giocano con l'estintore. Bimbi intossicati in tram

Sette piccoli, la madre e un altro passeggero al pronto soccorso; in tre rifiutano le cure

Giocano con l'estintore. Bimbi intossicati in tram

Alla fine sul posto, in via Torino, ieri mattina è arrivato il padre della numerosa famigliola coinvolta dal falso «allarme» antincendio a bordo del tram della linea 14. «Che, spaventatissimo e perentorio -spiegano i soccorritori - davanti al mezzo bloccato in strada, nel pieno centro di Milano, in un orario di punta, ha insistito affinché portassimo la moglie e i sette figli tutti in ospedale per farli controllare scrupolosamente, anche se erano già stati sottoposti a tutte le verifiche del caso ed erano risultati perfettamente sani, lontanissimi da qualsiasi tipo di criticità».

E così in codice verde - quindi in condizioni assolutamente non problematiche - sono finiti all'ospedale San Paolo una donna magrebina di 37 anni e tre dei suoi sette figli, tre maschi di 4, 6 e 13 anni e una bimba di sei anni. Gli altri tre figlioletti, due femmine di 14 e 3 anni e un maschio di 8, sono stati portati invece alla clinica pediatrica De Marchi, mentre un passeggero italiano 38enne, è arrivato in ambulanza al pronto soccorso del Policlinico. Tre viaggiatori in quel momento sul mezzo hanno rifiutato le cure.

Se si eccettua un comprensibile spavento (durato però non più di una manciata di secondi) è un bilancio decisamente innocuo quello dell'estintore apertosi ed entrato in funzione sul tram dopo che il nutrito gruppo di bambini ha cominciato ad armeggiare, incuriositi, intorno alla bombola rossa, azionandone involontariamente la valvola. Una pioggia di polvere di fosfato d'ammonio è scaturita così fuori all'improvviso e del tutto inaspettatamente, finendo per divertire ma anche per mandare nel panico i bambini e la loro mamma, insieme gli altri viaggiatori in quel momento sul mezzo pubblico, qualche minuto prima delle 11.30.

Il tram si è bloccato quindi davanti al civico 77 di via Torino, il conducente ha fatto scendere tutti i passeggeri anche se è stato subito chiaro che i più vicini all'estintore erano quei sette bambini e la loro madre. Sul posto, oltre a quattro ambulanze e a un'auto medica del 118, sono arrivate una pattuglia della questura e la polizia locale che ha dato una mano sulla viabilità visto che il traffico - con un tram «Sirietto» bloccato in una strada così stretta e centrale, a due corsie di marcia, com'è appunto via Torino - era andato in tilt.

Avvertito dalla moglie con il telefonino, si è precipitato lì anche il marito e padre dei bambini. I sanitari del 118 avevano visitato tutti i piccoli e la loro mamma assicurando che era tutto sotto controllo e in particolare - dato fondamentale - che stavano tutti benissimo e non ci sarebbero state ripercussioni.

L'uomo però, probabilmente in preda allo spavento per una situazione tanto banale quanto insolita ma anche preoccupato per eventuali conseguenze, ci ha tenuto a far controllare tutta la famiglia in una struttura ospedaliera. Ed è stato accontentato.

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